Citazione spirituale

Tredici martedì con Sant'Antonio

di

Evio Mancini

 


Copertina di 'Tredici martedì con Sant'Antonio'
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EAN 9788872980866

Esaurito
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Tipo Libro Titolo Tredici martedì con Sant'Antonio Autore Editore Edizioni Palumbi EAN 9788872980866 Pagine 72 Data maggio 2018 Peso 98 grammi Altezza 11,5 cm Larghezza 16,5 cm
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cura di INTRODUZIONE
Evio Mancini
S ono veramente grato al giovane medico, Dott.
Evio Mancini, che in questa importante occa-
sione per tutti noi Scannesi, mi dà la possibilità di
far conoscere come è nata la mia devozione verso
Sant'Antonio di Padova.
Questo giorno rimarrà per molto tempo nella me-
moria di tutti noi perché riconsegniamo al popo-
lo dei devoti la bellissima statua di Sant'Antonio,
magistralmente restaurata, che fa parte del nostro
patrimonio di fede e di arte.




TREDICI
La casa dove sono nato, a Scanno, è vicinissima
alla chiesa del Santo.
Quando i Padri Francescani sono tornati in paese il
13 novembre 1938, io sono stato tra i primi ragazzi



martedì
a frequentare la chiesa dove ho imparato a servire
la Messa.
Ho sempre avuto nei miei ricordi di fanciullo i cari
Lorem ipsum
Francescani che riaprirono il convento: Padre Pan-
filo, Padre Ascanio e Fra Ludovico.
con Sant'Antonio
A loro devo se nei miei desideri ho coltivato l'a-
more alle celebrazioni religiose e la mia vocazione
sacerdotale.
Il Santo mi ha sempre affascinato per il suo amore
a Cristo ed alla parola di Dio. Gesù Bambino, la
Bibbia ed il Giglio che ci mostra sono di grande
insegnamento.

1
RESPONSORIO
INTRODUZIONE
Si quæris miracula


S
mors, error, calamitas,
ono veramente grato al giovane me
dæmon, lepra fugiunt,
Evio Mancini, che in questa impor
ægri surgunt sani.
sione per tutti noi Scannesi, mi dà la p
Cedunt mare, vincula,
far conoscere come è nata la mia devo
membra, resque perditas
petunt, et accipiunt Padova.
Sant'Antonio di
juvenes, et giorno rimarrà per molto temp
Questo cani.
moria di tutti noi perché riconsegniam
Pereunt pericula,
cessat et necessitas; la bellissima statua di Sa
lo dei devoti
narrent hi, qui sentiunt, restaurata, che fa parte
magistralmente
dicant Paduani.
patrimonio di fede e di arte.
La casa dove sono
Cedunt mare, vincula' nato, a Scanno, è
alla chiesa del Santo.
Glória Patri et Filio et
Spíritui Sancto.i Padri Francescani sono tornat
Quando
13 novembre 1938, io sono stato tra i pr
Cedunt mare, vincula'
a frequentare la chiesa dove ho impara
la Messa. PREGHIERA
O Dio, Padre buono e misericordioso,ricordi di fan
Ho sempre avuto nei miei che hai
scelto Sant'Antonio come testimone del
vangelo e messaggero di pace in mezzoil convento:
Francescani che riaprirono al tuo
popolo, ascolta la Ascanioche ti rivolgiamo
filo, Padre preghiera e Fra Ludovico.
per sua intercessione. Santi'ca ogni famiglia,
A loro devo se nei miei desideri ho co
aiutala a crescere nella fede; conserva in essa
l'unità, la pace e celebrazioni religiose e la mi
more alle la serenità. Benedici i nostri
'gli, sacerdotale.
proteggi i giovani. Soccorri quanti sono
provati dalla malattia, dalla so'erenza e dalla
solitudine. Sostienici nelle fatiche di ogni per i
Il Santo mi ha sempre affascinato
giorno,Cristo ed alla parola di Dio. Gesù B
a donandoci il tuo amore. Per Cristo
nostro Signore. Amen
Bibbia ed il Giglio che ci mostra son
insegnamento.
(Torna alla pagina del martedì per l'orazione 'nale)
INTRODUZIONE

S ono veramente grato al giovane medico, Dott.
Evio Mancini, che in questa importante occa-
sione per tutti noi Scannesi, mi dà la possibilità di
far conoscere come è nata la mia devozione verso
Sant'Antonio di Padova.
Questo giorno rimarrà per molto tempo nella me-
moria di tutti noi perché riconsegniamo al popo-
lo dei devoti la bellissima statua di Sant'Antonio,
magistralmente restaurata, che fa parte del nostro
patrimonio di fede e di arte.
La casa dove sono nato, a Scanno, è vicinissima
alla chiesa del Santo.
Quando i Padri Francescani sono tornati in paese il
13 novembre 1938, io sono stato tra i primi ragazzi
a frequentare la chiesa dove ho imparato a servire
la Messa.
Ho sempre avuto nei miei ricordi di fanciullo i cari
Francescani che riaprirono il convento: Padre Pan-
filo, Padre Ascanio e Fra Ludovico.
A loro devo se nei miei desideri ho coltivato l'a-
more alle celebrazioni religiose e la mia vocazione
sacerdotale.
Il Santo mi ha sempre affascinato per il suo amore
a Cristo ed alla parola di Dio. Gesù Bambino, la
Bibbia ed il Giglio che ci mostra sono di grande
insegnamento.

1
A Sant'Antonio chiediamo la fedeltà al Vangelo,
nella naturalezza dei suoi insegnamenti, come Lui
lo ha fatto conoscere con le sue predicazioni.
Che Sant'Antonio interceda per noi tutti affinché
possiamo essere di esempio per tutti i cristiani
nell'amare Dio ed il Prossimo come noi stessi.
'Sant'Antonio proteggi le nostre famiglie, in par-
ticolare tutti i giovani, i ragazzi e i fanciulli insie-
me ai ad i nostri malati.'

Facciamo omaggio di questo libretto di preghie-
ra, in questa importante occasione, con l'intento di
confermare, rinvigorire, rinnovare e diffondere il
nostro amore al Santo di Padova al quale gli Scan-
nesi si affidano da secoli per essere continuamente
confermati nella fede per amare sempre di più Dio
Creatore.

Scanno 01-06-2018
Sac. Carmelo Rotolo
Parroco




2
PRESENTAZIONE

Q uella dei martedì di Sant'Antonio è una delle
più antiche pratiche di culto dedicate al Santo
di Padova. Questa devozione è nata nel 1617. Il ri-
cordo del martedì nasce dalla memoria del giorno
dei funerali del Santo, celebratisi il martedì dopo
la morte e precisamente il 17 giugno 1231. In quel
giorno, mentre il corpo di Sant'Antonio attraversava
le vie della città di Padova, numerosissimi prodigi e
grazie venivano elargiti a coloro che in quel momen-
to invocavano la sua intercessione. Nell'anno sopra
riportato 1617, una pia e devota donna di Bologna,
ricorrendo al patrocinio di Sant'Antonio per una gra-
zia che le stava particolarmente a cuore, ebbe, una
notte, la visione del Santo che le disse: 'Visita per
nove martedì la mia immagine nella Chiesa di San
Francesco e sarai esaudita'. La donna, convinta
della sua potente intercessione e affidandosi a lui con
fiducia si recò per nove martedì presso la statua del
Santo custodita nella chiesa di San Francesco, come
nel sogno le era stato ordinato. Ebbene, al termine
dei nove martedì la preghiera, il desiderio e l'ardore
di quella donna furono esauditi. Un bambino, dopo
vent'anni di matrimonio, veniva a rallegrarle la casa
e a portare la pace in famiglia. I martedì furono, dai
devoti, portati al numero di 13 in ricordo del giorno
della morte del Santo.

3
I martedì vengono solennizzati in tutte le chiese de-
dicate al Santo, sono scelti per la pia pratica devo-
zionale i 13 martedì che precedono la ricorrenza del
13 giugno, in modo da essere un valido percorso di
preparazione alla sua festività, altrimenti in qualsiasi
momento dell'anno, per qualsiasi necessità, questa
pratica può essere il mezzo per avvicinarsi a Dio
condotti per mano da Sant'Antonio.
In questo libretto sono riportate preghiere e riflessio-
ni riprese da pubblicazioni precedenti che tanto bene
hanno fatto tra i devoti con le belle parole scritte sul
Santo di Padova nel corso degli anni. Vengono qui
riproposte nell'intento di continuare a diffondere la
buona novella tramite le parole e gli esempi di vita di
un Santo intramontabile. Per quanto riguarda i mira-
coli del Santo, questi sono estrapolati dalla più gran-
de raccolta 'I fioretti di Sant'Antonio' nella quale i
confratelli contemporanei di Antonio hanno raccolto
gli eventi prodigiosi legati alla sua vita. Vengono vo-
lutamente riportati nel linguaggio in cui sono stati
scritti che, anche se sembra lontano dal nostro modo
di parlare, permette di immergersi nell'atmosfera
dei luoghi e delle situazioni vissute direttamente da
Sant'Antonio. Questi esempi, si auspica, vengano in-
teriorizzati da ogni devoto lettore, affinché ognuno
possa attualizzarli nel proprio contesto di vita sociale
e familiare.


4
PRIMO MARTEDÌ

SANT'ANTONIO, MODELLO DI FEDE
Nel nome del Padre, del Figlio
e dello Spirito Santo. Amen

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Sant'Antonio, prega per noi


L a fede è quella virtù soprannaturale che ci di-
spone ed inclina a credere tutte le verità ed i
misteri che la Chiesa ci insegna perché rivelate da
Dio. La fede è il seme affidato all'anima nel Santo
Battesimo dal quale deve germogliare e crescere
rigoglioso l'albero della Vita Cristiana. Senza la
fede è impossibile piacere a Dio e arrivare alla sal-
vezza. Sant'Antonio è stato ed è modello di fede.
Lui ha speso tutta la vita nell'adornarsi l'anima
delle più belle virtù e nell'accendere e ravvivare la
divina fiaccola della fede in mezzo ai popoli.

5
Io come ravvivo e come alimento la fede che ho
ricevuto nel Battesimo' Faccio io le opere cristia-
ne che la nostra fede ci impone' E che cosa faccio
perché la fede venga conosciuta e praticata da tutti'

MIRACOLO DEL SANTO
Un certo soldato di nome Aleardino, eretico fin da
fanciullo perché figlio di eretici, dopo la morte di
Sant'Antonio si recò a Padova con tutta la fami-
glia. Un giorno, stando a tavola, si parlava tra i
commensali dei miracoli che faceva il Santo con le
preghiere dei suoi devoti. Ma mentre gli altri loda-
vano la santità di Antonio, Aleardino contraddice-
va, anzi prendendo in mano il bicchiere disse: 'Se
colui che voi chiamate Santo conserverà intatto
questo bicchiere, crederò a quanto mi raccontate
di lui, altrimenti no'; e in così dire gettò giù dalla
terrazza ove pranzavano il bicchiere di vetro che
aveva in mano. Tutti si volsero per vedere l'enorme
balzo del bicchiere precipitato dalla terrazza con
tanta forza, che il fragile vetro, pur andando a ca-
dere sulle pietre, non si ruppe. E questo sotto gli
occhi di tutti i commensali e di molti cittadini che
si trovavano sulla piazza. Alla vista del miracolo il
soldato si pentì e corso a raccogliere il bicchiere,
andò a mostrarlo ai Frati raccontando l'accaduto.

6
Non molto tempo dopo, istruito nei Sacramenti, ri-
cevette il santo Battesimo assieme a tutti quelli del-
la propria famiglia, e per tutta la vita, fermo nella
sua fede, divulgò sempre le meraviglie divine.

O Signore, che hai reso Sant'Antonio apostolo del
Vangelo, concedimi, per sua intercessione, una
fede forte ed umile e fa' che la mia vita sia coe-
rente con il credo che professo.

Padre Nostro - Ave Maria - Gloria al Padre
Responsorio (vedi copertina)


PREGHIAMO
O Signore, ti ringrazio per il dono della fede: ti chiedo,
per l'intercessione di Sant'Antonio, che essa aumenti
in me e sia fondata sempre più sulla tua parola, affin-
ché la mia vita sia orientata verso di te e possa portare
frutti di buone opere.
Per Cristo nostro Signore. Amen




7
Esterno chiesa di Sant'Antonio di Padova, Scanno (AQ)
SECONDO MARTEDÌ

SANT'ANTONIO, MODELLO DI SPERANZA
Nel nome del Padre, del Figlio
e dello Spirito Santo. Amen

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Sant'Antonio, prega per noi


L a speranza è una virtù soprannaturale per cui
attendiamo da Dio la vita eterna e le grazie
necessarie per conseguirla. La speranza è il primo
germoglio della fede. Sant'Antonio ha riposato
come in grembo materno fra le braccia della spe-
ranza cristiana. Fin da piccolo ha rinunciato agli
agi, alle ricchezze della famiglia, alla gioia ed ai
piaceri che gli offriva il mondo, per i beni futu-
ri promessi dalla speranza cristiana, rifugiandosi
prima fra gli Agostiniani e poi tra i figli di San


9
GRANDE PREGHIERA A SANT'ANTONIO
O grande sant'Antonio, candido e soavissimo giglio
di verginità, gemma preziosa di povertà, esempio di
astinenza, specchio tersissimo di purezza, splendidis-
sima stella di santità, splendore del Paradiso, colonna
della Santa Chiesa, predicatore della grazia, stermi-
natore dei vizi, seminatore di virtù, consolatore degli
afflitti, sostegno e difensore degli oppressi, fiamma ar-
dentissima della divina carità e del puro amore, fulgi-
da luce del Portogallo e dell'Italia, emulo del serafico
padre san Francesco, amante della pace e dell'unità,
dispregiatore della vanità mondana, lume della santa
fede cattolica, martire di desiderio, glorioso trionfatore
degli eretici, grande operatore di miracoli, rifugio sicu-
rissimo di tutti coloro che a te ricorrono: tu hai meritato
di stringere fra le tue braccia il Figlio dell'Altissimo;
tu, con i tuoi splendidi sermoni, accendesti nella mente
e nel cuore dei peccatori la fiamma del pentimento e la
ferma volontà della conversione.
Perciò io, misero peccatore, ti prego umilmente di
accogliermi sotto il tuo potente patrocinio; impetrami
la vera contrizione dei miei peccati, l'umile conoscen-
za della mia miseria, il dono di piangere le mie colpe,
il gusto e il fervore della preghiera, la ferma resistenza
al male e il dono della contemplazione di Dio, bellezza
e bontà infinita.
Ed essendo tu fiamma ardentissima del divino amo-
re, accendi il mio cuore tiepido e freddo con il fuoco

61
della divina carità, così da farmi disprezzare sempre me
stesso, il mondo, la carne e il demonio, e farmi avan-
zare di virtù in virtù, affinché, vivendo in costante fer-
vore e morendo della morte dei giusti, meriti, per il tuo
patrocinio, di essere associato all'assemblea dei beati
comprensori, nella gloria celeste.
Amen.

SUPPLICA A SANT'ANTONIO
Glorioso Sant'Antonio, scrigno delle Sacre Scrittu-
re, tu che con lo sguardo sempre fisso nel mistero del
Padre e del Figlio e dello Spirito Santo hai conforma-
to la vita a lode della Trinità perfetta e della semplice
unità, ascolta la mia supplica, esaudisci i miei desideri.
Mi rivolgo a te, certo di trovare ascolto e compren-
sione; mi rivolgo a te che immergendo il cuore nella
Sacra Scrittura l'hai studiata, assimilata, vissuta e fat-
ta tuo respiro, tuo sospiro, tua parola: fa' che anch'io
possa con il tuo aiuto capirne l'importanza, percepirne
l'assolutezza, assaporarne la bellezza, gustarne la pro-
fondità. Fa' che possa gustare il Vangelo di quel Gesù
che tu hai tanto amato; fa' che possa vivere nella mia
vita di quel mistero che tu hai tanto celebrato; fa che
io possa annunciare a tutti la lieta novella che tu hai
proclamato alle persone ed alla creazione intera. Rendi
forti i miei passi, coraggiose le strade, decise le scelte,
prudenti le prove.
Padre Nostro ' Ave Maria ' Gloria al Padre

62
VITA DEL SANTO IN PILLOLE

1195 Il 15 Agosto nasce a Lisbona Fernando di
Martino, il futuro Sant'Antonio.
1201-1210 Fernando frequenta la scuola della cattedra-
le di Lisbona.
1212 Risiede nel monastero agostiniano in Coim-
bra dove si dà agli studi Sacri.
1220 Il 16 gennaio vengono martirizzati 5 frati in
Marocco. In primavera Fernando Diventa sa-
cerdote Agostiniano. Nell'estate dello stesso
anno, con il vivo ricordo del martirio dei frati
minori, aderisce al movimento Francescano,
con il desiderio di essere evangelizzatore
missionario e parte anch'egli per il Marocco
1221 Abbandona a malincuore il Marocco a causa
di una malattia e naufraga sulle coste Sicilia-
ne. Nello stesso anno partecipa al capitolo
generale ad Assisi e conosce San Francesco.
1222 Riceve l'investitura dall'ordine di Predicato-
re delle Sacre Scritture.
1223 Sosta a Rimini per una missione.

1224 Parte per la Francia dove rimarrà per tre anni
diffondendo la buona novella e lo spirito
francescano fondando diversi conventi.
1227 Torna in Italia e viene eletto ministro provin-
ciale del Nord Italia.


67
RESPONSORIO
INTRODUZIONE
Se chiedi a Dio i miracoli


S
vedrai indietreggiare la morte,
ono veramente grato al giovane me
l'errore, le calamità;
Evio Mancini, che in questa impor
fuggire il demonio,
lesione per tutti male.Scannesi, mi dà la p
malattie ed ogni noi
far conoscere come è nata la mia devo
Cesseranno le tempeste,
Sant'Antonioledi Padova.
si spezzeranno catene,
le cose perdute saranno
Questo giorno rimarrà per molto temp
ritrovate; giovani e vecchi
moria di tutti noi perché riconsegniam
riceveranno aiuto e conforto.
lo dei devoti la bellissima statua di Sa
Resteranno lontano i pericoli,
sparirà la miseria
magistralmente restaurata, che fa parte
lo possono attestare
patrimonio di fede e di arte.
coloro che hanno sperimentato
laLa casa dove sono Padova a Scanno, è
protezione del santo di nato,
alla chiesa le tempeste'
Cesseranno del Santo.
Quando i Padri Francescani sono tornat
Gloria al Padre, al Figlio
e 13 novembre 1938, io sono stato tra i pr
allo Spirito Santo
come era nel principio,
ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen. impara
a frequentare la chiesa dove ho
la Messa. le tempeste'
Cesseranno
Ho sempre avuto nei miei ricordi di fan
FrancescaniPREGHIERA
che riaprirono il convento:
O Dio, Padre buono e misericordioso, che hai
scelto Padre Ascanio e Fra Ludovico.
filo, Sant'Antonio come testimone del
vangelo e messaggeronei miei mezzo al tuo co
A loro devo se di pace in desideri ho
popolo, ascolta la preghiera che ti rivolgiamo
per sua intercessione. Santi'ca ogni famiglia, mi
more alle celebrazioni religiose e la
sacerdotale.
aiutala a crescere nella fede; conserva in essa
l'unità, la pace ehaserenità. Benedici i nostriper i
Il Santo mi la sempre affascinato
'gli, proteggi i giovani. Soccorri quanti sono
a Cristo ed alla parola di Dio. Gesù B
provati dalla malattia, dalla so'erenza e dalla
solitudine. ed il Giglio che ci mostra son
Bibbia Sostienici nelle fatiche di ogni
giorno, donandoci il tuo amore. Per Cristo
insegnamento.
nostro Signore. Amen
(Torna alla pagina del martedì per l'orazione 'nale)
INTRODUZIONE
ATTO DI CONSACRAZIONE
A SANT'ANTONIO
S
Lorem ipsum


ono veramente grato al giovane medico, Dott.
Evio Mancini, che in questa importante occa-
sione per tutti noi Scannesi, mi dà la possibilità di
Grande Sant'Antonio di Padova,
far conoscere come è nata la mia devozione verso
potente difensore di quelli che si mettono
Sant'Antonio di Padova.
sotto la tua protezione, ti supplico umilmente,
Questo giorno rimarrà per molto tempo nella me-
per il desiderio ardente che hai avuto di morire
moria di tutti noi perché riconsegniamo al popo-
per Gesù Cristo, di farmi la grazia di non essere
lo dei devoti la bellissima statua di Sant'Antonio,
sorpreso da una morte improvvisa e imprevi-
magistralmente restaurata, che fa parte del nostro
sta, di cui sono minacciati tutti coloro che si
patrimonio di fede e di arte.
trovano ancora in mezzo alle miserie di questo
La casa dove sono nato, a Scanno, è vicinissima
mondo: dirigimi durante tutta la mia vita;
alla chiesa del Santo.
conducimi per mano, a'nché io non cada nel
Quando i Padri Francescani sono tornati in paese il
peccato e fa' in modo che io riceva da Dio i lumi
13 novembre 1938, io sono stato tra i primi ragazzi
che conducano i miei passi e che m'insegnino
a frequentare la chiesa dove ho imparato a servire
ad adempiere degnamente tutti i doveri di un
la Messa.
buon cristiano; assistimi, grande Santo; assisti
Ho sempre avuto nei miei ricordi di fanciullo i cari
tutti i miei parenti ed amici in tutti i loro biso-
Francescani che riaprirono il convento: Padre Pan-
gni, specialmente nell'agonia, a'nché possia-
filo, Padre Ascanio e Fra Ludovico.
mo, grazie al tuo aiuto, 'nire felicemente i
A loro devo se nei miei desideri ho coltivato l'a-
nostri giorni nella grazia di Dio ed essere
more alle celebrazioni religiose e la mia vocazione
preservati dalla disgrazia irreparabile della
sacerdotale.
dannazione eterna.
Il Santo mi ha sempre affascinato per il suo amore
Amen.
a Cristo ed alla parola di Dio. Gesù Bambino, la
Bibbia ed il Giglio che ci mostra sono di grande
insegnamento.

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