La preghiera è il cuore della vita cristiana. Pregare non è difficile, purché lo si faccia col cuore. La preghiera cristiana è semplice. Non ha bisogno di esercizi del corpo e di controlli della mente. È la preghiera dei figli che si rivolgono al Padre celeste, pieni di fiducia nel suo amore. È la preghiera che nasce dai bisogni, dalle difficoltà e dalle sofferenze della vita. Non vi è situazione che la preghiera non possa illuminare e riscattare. Non vi è uomo, per quanto caduto in basso, che non possa incominciare a regare. La preghiera è un tu per tu con Dio. Nessuno ti ascolta come lui. Tu gli parli ed egli ti risponde con le sue parole di luce e di consolazione. Sappi che non preghi mai invano. Se preghi col cuore, al termine della preghiera ti sentirai diverso. Se prima eri agitato, ora sei calmo. Se prima eri in apprensione, ora sei fiducioso. Se prima eri debole, ora ti senti forte. La preghiera ti trasforma, perché Dio ti illumina con la sua luce e ti riveste della sua forza. Dio esaudisce sempre, nonostante le apparenze contrarie. Tu persevera nella preghiera e lascia che egli agisca secondo la sua sapienza e la sua provvidenza. Non imporre a Dio le tue vedute, ma chiedi la grazia di un totale affidamento. Nel momento in cui incominci a pregare entri nella comunione dei santi. La tua preghiera entra nella sinfonia universale dell’amore. Tutti pregano con te e per te. La grazia incomincia a operare nell’istante medesimo in cui la preghiera sale dal tuo cuore (dalla Presentazione di Padre Livio).
PRESENTAZIONE
La preghiera è il cuore della vita cristiana. A questo riguardo è sempre di attualità l'ammonimento di sant'Alfonso Maria de' Liguori: « Chi prega si salva e chi non prega si danna ». La preghiera è un bisogno del cuore umano, assetato di Dio. Nel medesimo tempo è una grazia, perché la carne non prega se manca il soffio dello Spirito. « Senza la preghiera non potete vivere », ha affermato la Regina della pace a Medjugoije. Come il corpo non può sopravvivere senza il nutrimento, così l'anima muore di inedia senza la preghiera.
Pregare non è difficile, purché lo si faccia col cuore. La preghiera cristiana è semplice. Non ha bisogno di esercizi del corpo e di controlli della mente. E la preghiera dei figli, che si rivolgono al Padre celeste. pieni di fiducia nel suo amore. E la preghiera che nasce dai bisogni, dalle difficoltà e dalle sofferenze della vita. Non vi è situazione che la preghiera non possa illuminare e riscattare. Non vi è uomo. per quanto caduto in basso, che non possa incominciare a pregare.
La preghiera è un tu per tu con Dio. Per incontrare Dio non c'è bisogno di attese. Sei alla sua presenza nel momento in cui apri il cuore e incominci a pregare. Nessuno ti ascolta come lui. Ogni tua parola, ogni tuo pensiero, ogni movimento della tua anima arriva alle sue orecchie. Dio ti ascolta sempre con grande attenzione e infinita sollecitudine. Tu gli parli ed egli ti risponde con le sue parole di luce e di consolazione.
Sappi che non preghi mai invano. Se preghi col cuore, al termine della preghiera ti sentirai diverso. Se prima eri agitato, ora sei calmo. Se prima eri in apprensione, ora sei fiducioso. Se prima eri debole, ora ti senti forte. Se alla fine della tua preghiera sei come all'inizio, vuol dire che non hai pregato. La preghiera ti trasforma, perché Dio ti illumina con la sua luce e ti riveste della sua forza.
Dio esaudisce sempre, nonostante le apparenze contrarie. Il suo cuore trabocca di amore e cerca cuori desiderosi di accogliere le sue grazie. Non impazientirti se ti sembra di pregare invano. Il Padre celeste non lascia mai senza risposte i suoi figli. Tu persevera nella preghiera e lascia che egli agisca secondo la sua sapienza e la sua provvidenza. Non imporre a Dio le tue vedute, ma chiedi la grazia di un totale affidamento.
Nel momento in cui incominci a pregare entri nella comunione dei santi. Non sei solo, ma con tutti i figli di Dio che sono in cielo e sulla terra. La tua preghiera entra nella sinfonia universale dell'amore. Tutti pregano con te e per te. La grazia incomincia a operare nell'istante medesimo in cui la preghiera sale dal tuo cuore. Non c'è nessun istante in cui Dio sia sordo o distratto o indifferente.
La preghiera all'inizio richiede la forza della volontà, perché la carne infettata dal peccato tende al basso. Ma se perseveri ogni giorno, cercando di aprire sempre di più il cuore, la preghiera diventa un bisogno insopprimibile e tu la cerchi come una cerva assetata cerca i corsi d'acqua. Pregando impari a pregare. Se, quando eri nelle tenebre, la preghiera era per te una noia, ora diventa una fonte inesauribile di gioia.
ESTRATTO DAL CAPITOLO
LA PREGHIERA
BISOGNO INSOPPRIMIBILE
Esiste un uomo che non ha mai pregato in vita sua? Non parlo di quelle preghiere che si recitano in chiesa o nei templi delle varie religioni. Alludo piuttosto a quelle invocazioni che salgono spontaneamente dal cuore nelle circostanze più varie della vita. La preghiera è un moto spontaneo dell'anima. Nel momento di una grande gioia senti salire dall'intimo un « grazie » da rivolgere a qualcuno, anche se non lo conosci e forse non sai neppure se esiste. Allo stesso modo quando sei nel bisogno, nella sofferenza e nel pericolo, quando nessuno pare accorgersi di te, lanci un grido di aiuto, perché una mano si tenda verso la tua per aiutarti. La preghiera fa parte dell'uomo. E una delle espressioni più tipiche della sua natura.
L'uomo è stato definito un essere ché pensa, perché dotato di una intelligenza con la quale può abbracciare la realtà e afferrarla nel suo significato. Nel medesimo tempo è stato definito un essere capace di scegliere e di decidere, perché dotato di una libera volontà. Indubbiamente l'intelletto e la libertà elevano l'uomo al di sopra di ogni creatura di questo mondo e ne fanno giustamente il re della creazione.
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Al Da il 19 novembre 2012 alle 12:48 ha scritto:
Questo libro deve assolutamente essere letto!!! Il titolo è di una verità disarmante e, per molti, difficile da accettare. Senza preghiera si perde la fede. Non è sufficiente partecipare alla Santa Messa, frequentare l'oratorio o impegnarsi in parrocchia. Chi non prega a lungo andare smarrirà la strada. Chi non prega non può amare Dio e nemmeno fare esperienza di Lui. Le prove dell'esistenza di Dio sono sparse in tutto il creato ma la presenza di Dio è radicata nel cuore della creatura aperto al dialogo col suo Creatore. Quanto tempo e quante parole si sprecano quotidianamente discettando degli argomenti più inutili. Abbiamo un Papà che è pronto e desideroso di incontrarci e ascoltarci in ogni istante, per consolarci, amarci e consigliarci, eppure sempre meno persone sono disposte a dedicarGli un po' di tempo e alla Chiesa, barca nella quale è Gesù stesso al timone, gli uomini preferiscono le sgangherate e malridotte zattere in compagnia di disperati naufraghi come loro.