La sacra Bibbia

Domenico Di Natale il 22 dicembre 2016 alle 13:04 ha scritto:

Naturalmente il commento non può riguardare il contenuto della Sacra Bibbia, ma solo la sua edizione. La traduzione è quella della CEI e sono convinto che è preferibile alla traduzione delle edizioni paoline (che vendono la Bibbia a un costo più basso), perché è la stessa traduzione utilizzata a messa e con cui si ha maggiore familiarità. Non esiste naturalmente la traduzione perfetta della Bibbia, qualcuno dice che tradurre vuol dire anche un po' tradire, però la commissione incaricata dalla CEI ha cercato di rendere sempre con la stessa parola italiana la corrispettiva parola in lingua originale, cosa che la vecchia traduzione non faceva.
Anche le note sono ottime anche se naturalmente essenziali ma non sempre questo è un difetto. Andiamo invece ai difetti dell'edizione: la Bibbia è stampata su carta sottile (ma mai sottile come la Bibbia di Gerusalemme) e presenta titoli e versetti in rosso (scelta che non mi è piaciuta perché il rosso non risalta sulle pagine giallognole); il testo è riportato su un'unica colonna e questo aumenta il numero delle pagine e l'ingombro (penso si dovrebbe pensare a un'edizione in due colonne di minimo ingombro, con un carattere più chiaro e a un prezzo ancora più accessibile); mancano completamente le cartine (neanche una), così come mancano i passi paralleli e i rimandi (non capisco perché questi debbano trovarsi solo nelle Bibbie più costose); non è presente nessun apparato come dizionarietto, indice dei nomi, cronologia biblica (niente di tutto questo). Forse voglio troppo da una Bibbia da 16 euro? Secondo me qualcosa in più poteva essere fatto vista la diffusione di questo testo.