La parola predicata. Corso di omiletica a Finkenwalde (1935-1939)

Prof. Stefano Coccia il 3 ottobre 2023 alle 22:59 ha scritto:

Libro bellissimo che sono riuscito a trovare nel "reparto libri usati" di questo sito. L'ho cercato per diverso tempo senza troppi risultati fino a quando non l'ho trovato su questo sito che offre sempre diverse opportunità. Questo libretto l'ho usato come materiale per la mia tesi di licenza su Bonhoeffer e poi con calma sono riuscito a leggerlo di nuovo in questi giorni. Questa pubblicazione è il frutto dei corsi semestrali che Bonhoeffer tenne a Finkenwalde, nel seminario clandestino da lui fondato, per la chiesa confessante. L'omiletica di questo autore tedesco è strutturalmente anti-moderna, ed è proprio qui che si trova la sua forza, la sua sfida ed il suo limite. La preoccupazione omiletica di Bonhoeffer si concentra sul cuore del messaggio evangelico. In questi corsi, Bonhoeffer riprende gli elementi costitutivi dell'omiletica, che è direttamente legata alla Parola spiegata e annunciata, alla viva vox dell'evangelo che si fa strada in mezzo alle parole umane, costituendo il centro del culto. Se questa disciplina avvia il predicatore all'arte del discorso e della parola, Bonhoeffer ci ricorda tuttavia che la sua sorgente è in Dio e non nelle doti umane.
Anche se Bonhoeffer era un protestante ha fatto bene anche a me leggere questo libro perché mi ha fatto molto riflettere sulla centralità della Parola di Dio. Mi sono piaciuti molto i capitoli dove vengono trattati la genesi di una predicazione, perché comunque essa va fatta oltre che sul pulpito anche sulla scrivania, cioè tramite lo studio, e soprattutto sull'inginocchiatoio, cioè nella preghiera. Infine ho trovato molto utile capire lo svolgimento del culto nel mondo riformato e leggere i criteri per valutare la predicazione e gli errori da evitare che Bonhoeffer consigliava ai suoi studenti.