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Antropologico in filosofia
(Antropologia culturale)EAN 9788869928123
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DETTAGLI DI «Antropologico in filosofia»
Tipo
Libro
Titolo
Antropologico in filosofia
Autore
Gianluigi Pasquale
Editore
Armando Editore
EAN
9788869928123
Pagine
166
Data
novembre 2020
Collana
Antropologia culturale
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Pietro Lavezzo il 22 gennaio 2021 alle 15:05 ha scritto:
L'ultimo lavoro di Gianluigi Pasquale è il risultato di quanto avviene allorché il filosofo di oggi apre all’antropologico consentendogli di irrompere con tutto il suo complesso intreccio di pre- e post- comprensioni all’interno del campo filosofico. La lingua italiana purtroppo ha rinunciato al genere neutro e ha smarrito così la possibilità di rappresentare con precisione l’indeterminato, cosicché, ad una prima lettura del titolo, può non apparire del tutto evidente l’aspetto polimorfo dell’antropologico, l’oggetto scelto dall’Autore che, pagina dopo pagina, lo illumina dispiegando gli strumenti concettuali di volta in volta dell’analisi ermeneutica, fenomenologica e trascendentale, attingendo al personalismo e all’ontologia relazionale. Ne emerge così una caleidoscopica, per varietà di temi e di angoli di visuale, successione di riflessioni che prendono le mosse da ciò che ognuno di noi vede allo specchio: il corpo. De anthropologico in philosophiam illato ex corpore incipiendo potrebbe essere forse il titolo latino più appropriato. È infatti caro, soma, b???r, ciò che l’Autore disseca, trae in superficie e esibisce in una sorta di seduta anatomica virtuale. È un corpo reale, attuale, contingente, abitato e situato, rivolto all’altro nella sua fenomenicità (prósôpon), scrutato in retrospettiva filogenetica nel suo progressivo emanciparsi dalla rigidità della programmazione istintuale all’autodeterminazione. Un corpo senescente, mortale, risorgente, ma mai dematerializzato. Questa fedeltà al corpo dischiude l’elemento più innovativo del testo: l’attenzione e l’apertura ai recenti contributi di diversi campi disciplinari che studiano l’uomo: antropologia culturale, etologia umana, sociobiologia e neuroscienze. Compaiono infatti argomenti che, pur inusuali per un testo di antropologia filosofica, quali l’ominazione e i neuroni a specchio, vengono trattati con competenza ed appropriatezza, che ne denota da parte dell’Autore una attenta considerazione. Ciò peraltro si evince dalla copiosa bibliografia che elenca un cospicuo numero di lavori scientifici dedicati a tali temi.
Dr. Pietro Lavezzo