Altitudo. Perché l'essere umano desidera elevarsi?

È intrinseca alla natura umana un'inclinazione ad elevarsi, a tenere in alto il proprio sguardo per scrutare in lontananza l'orizzonte in cerca di un luogo possibile per la felicità. Il libro di Riccardo Panattoni indaga questo desiderio di elevazione come ricerca della felicità legandolo al desiderio di osservare la propria vita come narrazione e costruzione di sé. Eppure, il perenne movimento verso l'altezza si misura inevitabilmente con il corrispettivo timore di precipitare al suolo, di trovarsi improvvisamente a terra, di perdere tutto. Rispetto a questa permanente contrapposizione, alla sua continua dialettica, il libro propone una fuoriuscita dalla tendenza verso l'alto e invita a inoltrarsi in un percorso avvolto nei meandri di un'esclusiva immanenza alla vita: unico reale luogo di una felicità ancora possibile.