Con questo volume, che rappresenta un segno concreto di stima, affetto e gratitudine, colleghi, amici e allievi intendono festeggiare Marco Ariani in occasione del suo settantesimo compleanno. Ariani, studioso d'indubbia autorevolezza, ha all'attivo importanti ricerche ed edizioni commentate che spaziano lungo l'intero arco della storia letteraria italiana. La varietà dei suoi interessi si riflette nella molteplicità degli argomenti trattati nei contributi qui raccolti. Molti di essi, scritti da alcuni dei maggiori interpreti della Commedia, vertono sull'esegesi del poema di Dante, uno dei temi su cui Ariani, negli ultimi anni, è intervenuto con maggiore acutezza. Altri saggi riguardano poi la poesia del Cinquecento (Machiavelli, Michelangelo, Vittoria Colonna, Della Casa), altri ancora il teatro fra Cinquecento e Ottocento e gli autori del Novecento (Pirandello, Gadda, Ortese, Bigongiari, Cassola, D'Arrigo), in una ricognizione di largo raggio che dal Duecento arriva ai nostri giorni. Alcuni tra i maggiori nomi dell'italianistica e della linguistica contemporanea hanno contribuito con generosa dedizione ad arricchire l'ampia prospettiva di questo libro; a loro si affianca un gruppo di studiosi più giovani, a testimonianza di una scuola che, sotto il magistero di Ariani presso l'Università di Roma Tre, si è consolidata nel solco di una grande tradizione di ricerca e continua a essere produttiva in molti campi dell'itaUanistica. Il volume, nella sua estesa articolazione cronologica, propone non di rado interessanti novità interpretative su questioni e opere grandi e meno grandi della storia della letteratura italiana; è curato da Giuseppe Crimi e Luca Marcozzi, già guidati da Ariani nei loro studi dottorali e oggi suoi colleghi nell'Università di Roma Tre. Marco Ariani insegna Letteratura italiana nell'Università di Roma Tre. Nel corso delle sue ricerche si è occupato di Francesco Petrarca, di lirica e di tragedia cinquecentesca (con studi e edizioni), di interazione fra testi letterari e filosofia, di Leone Ebreo, di teatro e di poesia del Settecento e del Novecento, mentre negli ultimi anni si è progressivamente focalizzato su Dante, la Commedia e il Paradiso in particolare. Tra le sue monografie più fortunate il profilo Petrarca (realizzato per la Salerno Editrice, 1999) e il saggio Lux inaccessibilis. Teologia e metafore della luce nel Paradiso' di Dante (Roma 2010). Fondamentale è il suo commento ai Triumphi di Petrarca (Milano 1988) e quello all'Hypnerotomachia Poliphili ài Francesco Colonna (con M. Gabriele, Milano 1998). Già membro del Consiglio direttivo della Casa di Dante in Roma, Ariani dirige le collane «Dulces Musae» (Aracne) e «La navicella dell'ingegno» (Salerno Editrice).