Combinando vari metodi interpretativi (storico, teologico, storico-sociale, psicologico e della semantica delle immagini), Gerd Theissen e Petra von Gemünden propongono una rilettura innovativa e originale del più importante testo teologico dell’apostolo Paolo, la Lettera ai Romani.
«L’interpretazione da noi proposta dell’Epistola ai Romani sostiene questa tesi: la Lettera contiene un programma di riforma del giudaismo antico. Paolo fu un riformatore del giudaismo: non intendeva istitui-re una nuova religione, ma rinnovare il giudaismo. In questa riforma fallì, ma egli divenne in tal modo l’architetto del cristianesimo».
Gerd Theissen, Petra von Gemünden
INDICE
Prefazione
Introduzione
1. La critica dell’interpretazione riformata di Paolo. Un’introduzione alla storia della ricerca
1.1 La dottrina della giustificazione nella concezione di Lutero
1.2 La redenzione come trasformazione: la prima «deluteranizzazione» di Paolo nella teologia liberale
1.3 La redenzione come rinnovamento esistenziale: il rinnovamento della dottrina della giustificazione nella teologia esistenziale
1.4 La redenzione come salvezza universale: la seconda deluteranizzazione nella New Perspective on Paul
1.5 Paolo – riformatore del giudaismo? Una nuova interpretazione riformata di Paolo
2. Lo sviluppo delle idee nella Lettera ai Romani. Una lettura dall’interno del testo
2.1 La cornice epistolare (1,1-17)
2.2 Parte sistematica (1,18 - 11,36). La salvezza dell’uomo
2.3 Parte parenetica (12,1 - 15,13). L’agire dell’uomo rinnovato
2.4 Cornice della Lettera (15,14 - 16,23)
3. Conflitti nell’impero e nel cristianesimo. Una lettura storica
3.1 La comunità di Roma: dall’attrattiva esercitata dai giudei alla loro espulsione
3.2 La situazione di Paolo: i conflitti superati in Asia Minore e a Corinto
3.3 I progetti di viaggio di Paolo: Efeso e Gerusalemme, Roma e la Spagna
3.4 L’intenzione della Lettera ai Romani: alcuni obiettivi pratici e una spiegazione teologica
4. Immagini teologiche nella Lettera ai Romani. Una lettura semantica delle immagini
4.1 Immagini politiche: re, giudice, sacerdote
4.2 Immagini dell’ambito famigliare: schiavo, moglie, figlio (Rom. 6 - 8)
4.3 Immagini di mestieri: vasaio e giardiniere (Rom. 9 - 11)
4.4 La polifonia delle immagini nella parte parenetica (Rom. 12 - 15)
4.5 La successione delle immagini: i cambiamenti delle immagini di Dio e dell’uomo nella Lettera ai Romani
5. Le concezioni della salvezza della lettera ai Romani e le loro aporie. Una lettura teologica
5.1 La salvezza mediante le opere della legge: peccato individuale e uguaglianza di tutti i peccatori (Rom. 1,18 - 3,20)
5.2 La salvezza mediante giustificazione senza la legge: la vittoria sul peccato e la salvezza universale (Rom. 3,21 - 5,21)
5.3 La salvezza mediante trasformazione e liberazione dalla legge: il superamento dell’intimo conflitto dei comandamenti (Rom. 6,1 - 8,39)
5.4 La salvezza in virtù dell’elezione prima di ogni legge: il superamento dei confini sociali (Rom. 9,1 - 11,36)
5.5 Le conseguenze della salvezza: la parenesi della Lettera ai Romani (Rom. 12,1 - 15,13)
5.6 La pluralità delle concezioni della salvezza e l’unità della certezza della salvezza
6. L’universalizzazione della salvezza, offerta a tutti gli uomini. Una lettura storico-sociale della Lettera ai Romani
6.1 La dinamica sociale delle comunità cristiane e la nascita di un’unità trans-etnica
6.2 L’universalizzazione delle tradizioni etniche
6.3 La realizzazione in ambito locale del culto universale di Dio: la tolleranza tra «forti» e «deboli» nella Lettera ai Romani (Rom. 14,1 - 15,13)
7. La trasformazione di tutto l’uomo. Una lettura psicologica della Lettera ai Romani
7.1 La disponibilità al rischio e il timore di Paolo. Una lettura prospettica della Lettera ai Romani
7.2 L’evoluzione di Paolo. Una lettura retrospettiva della Lettera ai Romani
7.3 Il conflitto interiore dell’uomo. Una lettura introspettiva della Lettera ai Romani
8. La Lettera ai Romani: le ragioni di un riformatore mancato
8.1.La visione di Paolo: riforma e apertura del giudaismo
8.2 Le inquietudini di Paolo: pessimismo e universalismo
8.3 Il superamento delle inquietudini: la fede
9.Ricapitolazione
Bibliografia
Indice dei nomi
Indice dei testi citati
Indice dei concetti e delle parole chiave
Gerd Theissen
È stato professore di Teologia del Nuovo Testamento a Heidelberg. Considerato uno degli esegeti viventi più creativi, ha sviluppato una teoria del cristianesimo delle origini esaminando la tradizione biblica e integrandola con l’ausilio di questioni sociologiche, religiose e psicologiche. Tra le sue numerose pubblicazioni, segnaliamo: Gesù e il suo movimento, La religione dei primi cristiani e L’avvocato di Paolo (Claudiana).
Petra von Gemünden
Teologa tedesca, dal 2002 è docente di Teologia biblica ed Esegesi dell’Antico e del Nuovo Testamento presso l’Università di Augsburg.