«Vieni e vedi», un evidente richiamo al "Battezzati e inviati", tema scelto per il mese missionario straordinario, nell'ottobre 2019.
Un invito a lasciar risuonare anzitutto nel nostro cuore queste parole, prima ancora di intraprendere iniziative o buttarsi subito su ciò che va cambiato o lamentarsi perché il mondo e anche tanti cristiani non sanno più che cosa farsene del battesimo. Forse, non hanno mai incontrato qualcuno che ha detto loro con la passione di Filippo: «vieni e vedi».
Entrare nel nostro cuore credente, nel mio cuore di credente e gustare di nuovo il dono della fede, ricevuta, immeritata, accolta con la stessa freschezza di Filippo: questo è il primo obiettivo del mese. Forse, con il tempo, quella freschezza un poco se ne è andata: non il dono! Il dono di Gesù Risorto che con il suo Spirito abita il nostro cuore è ancora lì, tutto intatto. Basta riaprire il nostro cuore alla gioia del Vangelo per sentire che, prima ancora di chiederci di rinnovare la nostra vita, ci spinge ad andare e a dire a un altro: vieni anche tu a conoscere ciò che sta donando speranza e futuro alla mia esistenza.
Questo semplice sussidio, pur dando priorità alla Parola di Dio quotidiana, la vera sorgente della speranza, offrirà qualche spunto a partire dai temi che la Congregazione per l'Evangelizzazione dei popoli ha indicato per ogni settimana:
1ª settimana - L'incontro personale con Gesù Cristo vivo nella sua Chiesa: Eucaristia, Parola di Dio, preghiera personale e comunitaria
2ª settimana - La testimonianza: i santi, i martiri della missione e i confessori della fede, espressione delle Chiese sparse nel mondo intero
3ª settimana - La formazione missionaria: Scrittura, catechesi, spiritualità e teologia
4ª settimana - La carità missionaria
5ª settimana - L'invio missionario.
Abbiamo chiesto a fratelli e a sorelle, religiosi o laici, che hanno vissuto o stanno vivendo un'esperienza in missione, di offrirci il breve commento al Vangelo quotidiano. Come si capirà, le mani sono diverse, ma il cuore ha lo stesso battito: quello di chi ha incontrato Gesù risorto e desidera che anche altri lo conoscano.
A conclusione di ogni giornata, una preghiera tratta dai documenti pontifici che hanno ispirato questo mese missionario straordinario.