Storia della bambina perduta è il quarto e ultimo volume dell’Amica geniale, la saga italiana che ha avuto più successo in questi anni, confermando l’autrice, già conosciuta per i precedenti romanzi, come una delle massime scrittrici al mondo.
Le due protagoniste Lina (o Lila) ed Elena (o Lenù) sono ormai adulte, con alle spalle delle vite piene di avvenimenti, scoperte, cadute e “rinascite”. Ambedue hanno lottato per uscire dal rione natale, una prigione di conformismo, violenze e legami difficili da spezzare. Elena è diventata una scrittrice affermata, ha lasciato Napoli, si è sposata e poi separata, ha avuto due figlie e ora torna a Napoli per inseguire un amore giovanile che si è di nuovo materializzato nella sua nuova vita. Lila è rimasta a Napoli, più invischiata nei rapporti familiari e camorristici, ma si è inventata una sorprendente carriera di imprenditrice informatica ed esercita più che mai il suo affascinante e carismatico ruolo di leader nascosta ma reale del rione (cosa che la porterà tra l’altro allo scontro con i potenti fratelli Solara).
Ma il romanzo è soprattutto la storia di un rapporto di amicizia, dove le due donne, veri e propri poli opposti di una stessa forza, si scontrano e s’incontrano, s’influenzano a vicenda, si allontanano e poi si ritrovano, si invidiano e si ammirano.
Attraverso nuove prove che la vita pone loro davanti, scoprono in se stesse e nell’altra sempre nuovi aspetti delle loro personalità e del loro legame d’amicizia. Intanto la storia d’Italia e del mondo si srotola sullo sfondo e anche con questa le due donne e la loro amicizia si dovranno confrontare.
Assieme ai precedenti “capitoli” di questa straordinaria storia – L'amica geniale, Storia del nuovo cognome, Storia di chi fugge e di chi resta – questo quarto conclusivo volume costituisce un’opera letteraria incredibilmente feconda e ispiratrice, un’opera riconosciuta internazionalmente come una delle massime del nostro tempo.
«Nulla di ciò che leggiamo a proposito dell’opera di Elena Ferrante ci prepara alla ferocia dei suoi romanzi… Narrano una storia di donne con tale sincerità che, più che osservare una vita, sembra quasi di sperimentarla in prima persona».
The New York Times
«Elena Ferrante è una delle grandi scrittrici dei nostri tempi: voce piena di passione, ampi orizzonti e sguardo implacabile… In questi audaci, meravigliosi romanzi, la Ferrante delinea le profonde connessioni che intercorrono tra la dimensione politica e quella personale. La sua è una rappresentazione nuova del nostro attuale modo di vivere – una rappresentazione di cui abbiamo fortemente bisogno – presentata in maniera geniale, da una donna».
The New York Times Sunday Book Review
«La profonda comprensione che Elena Ferrante dimostra nei confronti dei conflitti e degli stati psicologici dei suoi personaggi è impressionante… I suoi romanzi suonano così sinceri e sono scritti con tale empatia da sembrare quasi una confessione».
The Wall Street Journal
«Quando leggo [i romanzi di Elena Ferrante] vorrei non smettere mai. Mi irritano gli ostacoli – il mio lavoro, gli incontri in metropolitana – che rischiano di tenermi lontana dai suoi libri. Mi dispero quando devo separarmene (come potrò mai aspettare un anno prima di poter leggere il prossimo?). Sono preda di un desiderio vorace di continuare a leggere».
The New Yorker
«Un ritratto esaltante e impetuoso di Lila ed Elena, due amiche invischiate l’una nell’altra, ragazze brillanti e appassionate provenienti da un rione turbolento di una Napoli di prim’ordine. La Ferrante scrive con così tanta aggressività e perturbante acutezza psicologica sulla caotica complessità delle amicizie femminili che il mondo reale scompare in lontananza quando si è immersi nella lettura delle sue opere».
Entertainment Weekly
L'autrice
Elena Ferrante è autrice dell'Amore molesto, da cui Mario Martone ha tratto il film omonimo. Dal romanzo successivo, I giorni dell'abbandono, è stata realizzata la pellicola di Roberto Faenza. Nel volume La frantumaglia racconta la sua esperienza di scrittrice. Nel 2006 le Edizioni E/O hanno pubblicato il romanzo La figlia oscura, nel 2007 il racconto per bambini La spiaggia di notte e nel 2011 il primo capitolo dell'Amica geniale, seguito nel 2012 dal secondo, Storia del nuovo cognome, nel 2013 dal terzo, Storia di chi fugge e di chi resta, e nel 2014 dal quarto e ultimo, Storia della bambina perduta.