Winnicott e la psicoanalisi del futuro

Il mondo psicoanalitico solo ora comprende la portata rivoluzionaria di Winnicott; le sue teorie hanno determinato una vera rivoluzione silenziosa nel mondo psicoanalitico. Winnicott non ha mai favorito il crearsi di una scuola winnicottiana. Cresciuto nelle controversial discussions tra i seguaci della Klein e quelli di Anna Freud, egli prese una posizione indipendente e praticò un'apertura alle altre discipline. Winnicot non era seguace di nessuno, e non voleva essere il capo di una scuola. L'indipendenza era una sua caratteristica interna. Per lui non esiste "una demarcazione netta tra la salute mentale e gli stati schizoidi" (1971a). "Saremmo davvero infelici, se fossimo solo sani di mente", questa frase di Winnicott è divenuta un aforisma. Winnicott è lo psicoanalista del futuro anche perché la sua fiducia nelle capacità integrative spontanee della personalità, la sua capacità silenziosa di ribaltare i dogmi a partire da quelli istituzionali, il suo obiettivo terapeutico di essere vivo e libero rendono il suo pensiero uno strumento importante e utile nel lavoro con i pazienti.