Paolo di Tarso

Il mondo di Paolo era molto più fluido e complesso di quello che ci viene presentato da tante astratte ricostruzioni storiografiche. La stessa complessa figura dell’Apostolo aveva un cuore giudeo, una cultura greca, stili di comportamenti romani. Il cristianesimo è nato da queste interazioni e dalle loro tensioni. Riflettere sullo stile dell’Apostolo di Tarso e sul suo insegnamento, non significa semplicemente pagare un tributo alla sua memoria ma chiedersi seriamente che cosa significhi e in che modo sia possibile tentare una nuova sintesi culturale, prendendo esempio da lui ma anche consci che la società attuale è completamente cambiata rispetto ai suoi tempi, ponendo domande nuove che non possono essere ignorate dai testimoni del Vangelo, così come Paolo non ignorò le domande del suo tempo. L’idea di questo volume collettivo nasce dall’esigenza di rendere pubblici i contributi di un seminario su San Paolo promosso dal DOSTI (Dominican Study Institute) di Istanbul, in occasione delle celebrazioni in onore dell’Apostolo di Tarso. Intento del convegno e quindi anche della presente proposta editoriale, era quello di far emergere l’influenza di Paolo su diversi campi del sapere. Uno sguardo trasversale, più che sistematico, a questo gigante della cultura e non solo inimitabile testimone di Cristo e del Vangelo, sguardo che non si limitasse alla teologia ma spaziasse dalla filosofia, alla letteratura, senza trascurare la storia.