Condivido pienamente la convinzione del prof. Stefano Massari che la fede in Cristo, fondata sull'umiltà, deve necessariamente recuperare anche l'altro fondamento, che è il discernimento. Esso è indispensabile soprattutto oggi, in cui il maschio viene presentato come fonte di progresso, e il bene come lesivo dei diritti individuali. I temi trattati sono molti, e hanno il pregio che ciascuno di essi può essere consultato indipendentemente dalla lettura dell'intero testo. Di ogni argomento egli espone innanzitutto lo sviluppo storico e quindi il pensiero della Chiesa, in particolare quello degli ultimi papi: Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco. Una qualità dell'esposizione è la chiarezza, ea tratti l'originalità, con la quale Massari riesce a trattare temi non semplici di teologia dogmatica, di morale, di diritto e di storia, sottolineando sempre la centralità del mistero di Cristo e del ruolo dello Spirito Santo, approfondita dalla sua notevole conoscenza della Scrittura. Mi sembralodevole la sua intenzione di non parlare solo alla ragione, ma anche al cuore. L'opera è indubbiamente di aiuto per la crescita intellettuale e spirituale dei giovani e può essere usata come testo aggiuntivo dagli insegnanti di religione nei licei.
Stefano Massari è nato a Venezia nel 1943. Dopo gli studi classici, si è laureato in Fisica all'Università di Padova, dove ha lavorato come professore associato e docente di Biofisica nella Facoltà di Medicina e Chirurgia per 40 anni. Ha pubblicato 52 articoli su riviste internazionali sulla fisiologia mitocondriale e sulla struttura di vescicole fosfolipidiche. È stato menzionato nel premio dell'Accademia Nazionale dei Lincei conferito nel 1974 al prof. Giovanni Felice Azzone. Ha scritto il testo universitario “Introduzione alla Biofisica” (Piccin ed., 1997). Da studente universitario, ha frequentato la FUCI veneziana, ricoprendo incarichi di responsabilità. Dal suo matrimonio, avvenuto nel 1971, ha avuto nove figli. Dal 1972 è impegnato nella catechesi per giovani e adulti, ha evangelizzato per 50 anni nelle diocesi di Venezia e di Padova.