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Descrizione
Ho scritto la biografia di un bandito vissuto nel XVI secolo, il duca di Montemarciano Alfonso Piccolomini, inquadrata nel periodo storico in cui visse. Su questo turbolento e affascinante personaggio che finì giustiziato a Firenze per ordine del granduca Ferdinando I dei Medici, ho compiuto una vasta ricerca su fonti documentarie inedite, da cui a suo tempo trassi un breve saggio pubblicato sulla rivista "Ricerche Storiche" intitolato "Alfonso Piccolomini, duca e bandito del secolo XVI". Mai come alla fine del Cinquecento il fenomeno del banditismo assunse proporzioni così imponenti da spaventare il Papato, la Spagna e il Granducato di Toscana e da divenire strumento di ricatto nella politica internazionale. Evidentemente una sorta di rivoluzione parallela allo smantellamento della società di stampo medioevale si manifestava nelle sedi del potere. L'aristocrazia prendeva il posto dei cavalieri e degli ecclesiastici che avevano dominato per secoli, ma la politica accentratrice dei pontefici, che si accentuò sotto il pontificato di Gregorio XIII, inevitabilmente avrebbe determinato un nuovo sistema sociale, nel quale i feudatari avrebbero perso molte delle loro prerogative. Così in quest'epoca di mutamenti tra i banditi non c'erano soltanto contadini, braccianti, delinquenti comuni, per i quali il banditismo si presentava come l'unica alternativa alla sopravvivenza, ma anche esponenti della classe feudale in rivolta contro l'autorità sempre più pressante dei papi. Il più autorevole e temibile bandito dello Stato Pontificio e dell'intera Italia fu appunto un nobile, il duca di Montemarciano Alfonso Piccolomini, discendente di papa Pio II Piccolomini. Nella sua breve e tumultuosa esistenza difese strenuamente i suoi diritti e le sue prerogative cosicché a ragione si può considerare una sorta di "ultimo feudatario" di un mondo destinato a scomparire sotto l'avanzata dell' accentramento dell'autorità statale.
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DETTAGLI DI «Lo scandalo del potere»
Tipo
Libro
Titolo
Lo scandalo del potere - Vita e vita e morte di Alfonso Piccolomini, duca e bandito del XVI secolo
Autore
Paola Benadusi Marzocca
Editore
Tau Editrice
EAN
9788862445191
Pagine
128
Data
febbraio 2017
Peso
226 grammi
Altezza
21 cm
Larghezza
14 cm
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emilio il 17 marzo 2017 alle 16:41 ha scritto:
sembra nato dalla fantasie di un romanziere.interessante ritratto di nobile geloso delle sue prerogative.
PIETRO il 17 marzo 2017 alle 16:50 ha scritto:
Libro molto interessante
GILBERTO il 17 marzo 2017 alle 16:53 ha scritto:
PERSONAGGIO DI NOTEVOLE SPESSORE CHE SEPPE REAGIRE AI SOPRUSI DEL POTERE.
CONSIGLIATISSIMO!