San Francesco e il Sultano

«L'opera San Francesco e il Sultano è uno dei frutti di un lungo e laborioso lavoro iniziato prima delle celebrazioni per l'Ottavo centenario (1219-2019) dell'incontro tra S. Francesco e il sultano al-Malek al-K?mel a Damietta, in Egitto. Anche in Libano la Custodia di Terra Santa ha organizzato diversi eventi, svoltisi durante l'anno 2019-2020, e dei progetti, come quest'opera, destinati a rimanere nel tempo. A causa delle difficoltà legate alla pandemia, solo ora quest'opera musicale (di cui qui si presenta il libretto) ha la possibilità di essere eseguita in pubblico.
Il testo dell'opera è di Bartolomeo Pirone, già professore ordinario di Lingua e Letteratura araba presso la Facoltà di Studi Arabo-Islamici e del Mediterraneo dell'Università di Napoli "L'Orientale", e professore invitato presso il Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica di Roma. Oggi, con quest'opera, lo scopriamo anche come scrittore e poeta dal linguaggio "alto", che ha tenuto conto delle esigenze della versificazione e della messa in musica, revisionando anche la traduzione in lingua araba.
Un particolare ringraziamento va a padre Khalil Rahme, compositore e direttore della Scuola di Musica della Notre Dame University in Libano e a fra Riccardo Ceriani, curatore della presente edizione del libretto. Colgo l'occasione per estendere i ringraziamenti anche a tutte quelle persone che si sono prodigate e si prodigheranno nella produzione musicale dell'opera, in primis il maestro Cosimo Prontera» (dalla Prefazione di fra Quirico Calella, promotore delle iniziative per l'Ottavo Centenario dell'incontro tra S. Francesco e il Sultano in Libano).