"Non possiamo modificare il finale della storia di Franco, ma consapevoli di quanto gli è successo e della solitudine in cui ha vissuto il suo impegno, abbiamo la possibilità, nel presente, di essere comunità capace di accompagnare coloro che, tra mille paure ed incertezze, scelgono di denunciare il grande come il piccolo malaffare." (dalla Postfazione di Paolo e Daniela Marcone)
Maria Marcone è nella spina dorsale della narrativa pugliese. "Storia di Franco", pubblicato originariamente nel 1998, è il testo dedicato a suo fratello, Francesco Marcone, ucciso la sera del 31 marzo 1995 a Foggia dalla criminalità organizzata. Non si tratta di un racconto dell'omicidio ma di un romanzo di formazione tra infanzia e adolescenza, in cui ritrovare le radici della tenacia e del coraggio che hanno poi condotto Franco ad affrontare le scelte complesse della cui portata siamo stati consapevoli solo dopo la sua morte. Gli anni in cui la vicenda del romanzo si snoda sono quelli della Seconda Guerra Mondiale, anni che Maria Marcone ha vissuto da protagonista di quei giorni in cui il bombardamento di Foggia distrusse la città e costrinse la sua famiglia a vivere l'esperienza di essere profughi in fuga dalla guerra. Una testimonianza unica e preziosa per ricostruire un pezzo di storia della Puglia e della Capitanata, di una città che, da allora, ancora fatica a ritrovare il senso dell'essere e del farsi comunità. E una storia familiare, intima, in grado di mostrare al lettore, e in particolare ai giovani lettori a cui il romanzo originariamente si rivolge, l'umanità di una persona molto amata costretta a diventare eroe in una terra, la Puglia, che, tra sole e mare, a volte rivela un'anima oscura. Prefazione a cura di Mario Desiati.