Ildegarda di Bingen
-Maestra di sapienza nel suo tempo e oggi
(Le vie della sapienza)Michela Pereira
EAN 9788860993137
Michela Pereira, tre le massime esperte a livello internazionale sulla figura di Ildegarda di Bingen (1098-1179), riversa in questa pubblicazione quarant'anni di frequentazione delle opere della mistica renana. Con un approccio che unisce l'alto livello scientifico a quello divulgativo, presenta in quadri successivi il pensiero e le opere di Ildegarda: la chiamata, la missione, la visione cosmica e la cura del corpo umano, l'eredità. Un ulteriore aspetto che fa di questo libro una vera e propria novità è la traduzione, per la prima volta nella nostra lingua, di alcune delle lettere più significative inviate da Ildegarda a suoi grandi contemporanei (come Bernardo da Chiaravalle) o a monache e monaci che a lei si rivolgevano come guida spirituale. Documenti che ancor più mettono in risalto l'autorità riconosciuta a Ildegarda, ieri come oggi (Dottore della Chiesa dal 2012, quarta donna dopo Teresa d'Avila, Caterina da Siena e Teresa di Lisieux).
"La magistra delle novizie di Disibodenberg, la fondatrice e badessa di Rupertsberg e di Eibingen, ha saputo riconoscere la trascendenza nell'esperienza femminile, rintracciando qualcosa di fondamentale che le culture patriarcali hanno soffocato e finito con l'ignorare - che cioè esiste un aspetto femminile del principio divino, il quale si esprime nel creato, manifestandosi nella bellezza luminosa della materia vivificata dallo spirito, che in essa si cela e attraverso essa si lascia intravedere." (p. 161)
-
-
15,00 €→ 14,25 € -
-
-
-
-
-
-
-
-
-
15,00 €→ 14,25 € -
-
-
-
-
-
Qui trovi riportati i commenti degli utenti di LibreriadelSanto.it, con il nome dell'utente e il voto (espresso da 1 a 5 stelline) che ha dato al prodotto.
I commenti compaiono ordinati per data di inserimento dal meno recente (in alto) al più recente (in basso).
Umberto Masperi il 14 aprile 2024 alle 10:18 ha scritto:
Da tempo è superata quella visione negativa che si aveva nel passato sul Medioevo,quasi età ‘oscura’,del tutto inferiore alla civiltà moderna; ancor più negativo era il giudizio sulle donne,sottomesse, o estranee ad ogni forma di potere. Sul primo punto le ricerche di insigni studiosi,soprattutto dell’area francese nel secolo scorso, hanno demolito tale pregiudizio (basti pensare alla filosofia e teologia);sul secondo lo studio della vita di alcune donne ha mostrato elementi di cultura interessanti. Certo non erano donne del ‘popolo’,ma di ceto elevato. Basti ricordare Trotula, studiosa di medicina vissuta nella seconda metà dell’XI secolo,che ha lasciato scritti sulla cura delle malattie delle donne,o inerenti al parto;oppure Roswitha di Gandersheim (935-974) monaca , poetessa e drammaturga , la prima poetessa tedesca della storia, in lingua latina. Ma chi dimentica ,per quella vicenda (della quale venivamo a conoscenza da studenti liceali alquanto curiosi!) che la rese ancor più famosa: Eloisa ( 1092 - 1164), il suo rapporto con Abelardo? Non solo amante del suo istruttore- maestro,ma del sapere,della cultura,comprese le lingue latino,greco, ebraico. Madre di un figlio,Astrolabio,poi madre badessa nel monastero di Argenteuil ,oratorio del Paracleto.
****Ma ORA veniamo alla protagonista di questo libro, Ildegarda di Bingen,vissuta in quel periodo.
Ildegarda fu monaca benedettina dai numerosi interessi,caratteristici di quel periodo storico ( musica,poesia, filosofia, cosmologia,ecc.). Il papa ‘tedesco’ (austriaco) Benedetto XVI la proclamò Dottore della Chiesa (ricordiamone i nomi delle altre DONNE nella Chiesa,lo meritano,e dovremmo studiarne la vita, l’insegnamento: Teresa d’Avila, Caterina da Siena, Teresa di Lisieux e Ildegarda di Bingen). L’autrice di questo libro Michela Pereira ,docente universitaria ,è la massima studiosa di questa mistica tedesca. Come ci informa nell’Introduzione il suo primo interesse nacque nell’humus culturale del femminismo,anni 60-70 del secolo scorso. La figura,la vita,il pensiero,gli scritti sono presentati in quattro capitoli (chiamata,messaggio ,dottrine,eredità)grande ricchezza di contenuto,con l’inserimento a metà libro di apparato iconografico con relative didascalie,che ci avvicina anche visivamente al clima del passato.
^^^ CONCLUSIONE: al termine dell’esposizione viene riportata la Sequenza mariana ‘O virgo ac diadema’ che Ildegarda cantava camminando nel chiostro di Rupertsberg (‘parole poetiche e teologiche insieme,luminose ed evocatrici’,le definisce la nostra studiosa),della quale riporto la prima e l’ultima strofa (‘ O scettro e corona/del re dalla veste purpurea/chiusa nella tua cellula/come in una corazza (...) Perciò,o Salvatrice,/che uno splendore nuovo/hai portato al genere umano,/ricongiungi le membra del tuo Figlio/nell’armoni celeste.( O virga ac diadema purpure regis, que es in clausura tua sicut lorica....Unde, o Salvatrix, que novum lumen humano generi protulisti: collige membra Filii tui ad celestem armoniam.)
MEMBRA TUA: messaggio finale da meditare sempre , le membra ... corpo mistico,chiesa: 1Corinzi 12,12,13: ‘Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo. E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo; unum corpus , τὸ σῶμα ἕν , tò soma én’ . Il nostro cammino ,con Il Vaticano II: Lumen gentium cap. I,7).