Il 22 febbraio 2020, pochi giorni dopo l'esplosione del COVID-19 in Italia, Walter Ricciardi viene chiamato dal ministro Roberto Speranza a fargli da consulente nella drammatica lotta alla pandemia. Inizia così l'avventura professionale e umana raccontata in questo libro che incrocia l'esperienza più drammatica nella storia di questo Paese dopo la guerra. Ricciardi è stato chiamato a condividere decisioni difficilissime e spesso contestate, dalle modalità del lockdown nei diversi settori ai conflitti con le Regioni e alla chiusura delle frontiere. Attraverso di lui seguiamo le riunioni concitate tra i responsabili della salute dei diversi Paesi europei e le polemiche tra clinici, virologi ed epidemiologi, il ruolo delle istituzioni, la difficoltà a veicolare attraverso i media informazioni chiare. In ultimo, la decisiva e molto complessa partita delle vaccinazioni, la cui riuscita è vitale. Ma questo libro non è solo il racconto di ciò che ci è accaduto. È anche la presa d'atto che solo una buona sanità pubblica può salvarci da una nuova pandemia. Questo dovrà essere l'impegno di tutti per il futuro. Il racconto in presa diretta della lotta al Covid-19 dall’osservatorio privilegiato di uno dei maggiori esperti di sanità pubblica e consigliere del ministro della Salute. Il 22 febbraio 2020, pochi giorni dopo l’esplosione del Covid-19 in Italia, Walter Ricciardi viene chiamato dal ministro Roberto Speranza a fargli da consulente nella drammatica lotta alla pandemia. Walter Ricciardi è uno dei maggiori esperti internazionali di sanità pubblica: dal 2015 al 2019 è stato presidente dell’Istituto Superiore di Sanità e ha collaborato negli anni con i precedenti governi, salvo quello giallo-verde, dimostratosi ambiguo sui vaccini. Ricciardi accetta la sfida che gli propone il ministro Speranza, concordando che non riceverà compensi e che avrà la libertà di esprimere pubblicamente le sue opinioni, anche quando saranno critiche verso le decisioni del governo. Inizia così l’avventura professionale e umana raccontata in questo libro che incrocia l’anno più drammatico nella storia di questo paese dopo la guerra. Un anno in cui Ricciardi è stato chiamato a condividere decisioni difficilissime e spesso contestate, dalle modalità del lockdown nei diversi settori ai conflitti con le regioni, dalla chiusura delle frontiere all’utilizzo dell’app Immuni. Attraverso di lui seguiamo le riunioni concitate tra i responsabili della salute dei diversi paesi europei e le polemiche tra clinici, virologi ed epidemiologi, il ruolo della Protezione Civile e quello del commissario Arcuri, la difficoltà nel far passare messaggi chiari attraverso i media e, in ultimo, la decisiva e molto complessa partita delle vaccinazioni, la cui riuscita dipenderà da un coordinamento efficace sia a livello nazionale che internazionale. Perché come ha detto Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases degli Stati Uniti e uno dei massimi virologi al mondo, i vaccini pandemici sono come la cavalleria che salva l’esercito che sta soccombendo all’attacco dei pellirossa.