EAN 9788851425319
«Non basta aggredire i problemi con dichiarazioni di principio se non si individuano strumenti di traduzione pratica che possano essere condivisi. Questo della mediazione antropologico-etica è uno dei contributi più fecondi che le comunità cristiane possono dare alla società civile di oggi». Ispirato da queste parole del card. Carlo Maria Martini, un gruppo di docenti ed esperti in diversi campi, tutti interessati alla bioetica, ha avviato una comune riflessione, sviluppandola nel corso degli anni. Sono trattati argomenti controversi (eutanasia, biotecnologie, senso della medicina, omosessualità), avvalendosi di un metodo «transdisciplinare» e articolando il rapporto tra fede, etica, politica e diritto. Viene così tracciata una via per favorire la partecipazione dei credenti al dibattito pubblico in una società democratica pluralista, superando la contrapposizione tra bioetica cattolica e bioetica laica.
AUTORI
Carlo Casalone, gesuita, laureato in medicina e dottorato in teologia morale, lavora nella Sezione scientifica della Pontificia Accademia per la Vita (Santa Sede) e insegna alla Pontificia Università Gregoriana (Roma). È presidente della Fondazione Carlo Maria Martini e componente del Comitato tecnico-scientifico della Fondazione don Carlo Gnocchi. È stato vicedirettore della rivista Aggiornamenti Sociali.
Mario Picozzi, laureato in medicina e dottorato in deontologia ed etica medica, specialista in medicina legale, è professore associato presso il Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita dell’Università degli Studi dell’Insubria (VA). Dirige il Centro di Ricerca in Etica clinica e la Scuola di Specializzazione in Medicina legale. È membro corrispondente della Pontificia Accademia per la Vita.
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6,20 €→ 5,89 €
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28,00 €→ 22,40 € -
23,00 €→ 16,10 € -
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