Al cuore di questo libro sono le “confidenze riservate” di Giorgio Torelli, classe 1928, storico collaboratore del Giornale di Montanelli e di tante altre prestigiose testate italiane, che ancora oggi scrive settimanalmente sulla Gazzetta di Parma. Un giornalista che da oltre sessant’anni propone solo “buone notizie”, quasi a comporre un piccolo Vangelo scritto in punta di penna. Nel corso di una serie di incontri con don Pinna, puntualmente registrati in questo libro, Torelli mostra di essere un vero cantastorie che incanta sia col suo dire sia con la sua scrittura, pescando ricordi dalle sue innumerevoli storie realmente vissute.
Quarta di copertina
«Ritengo che fare il giornalista sia un privilegio. Ma che farlo bene sia anche un obbligo. La linea che mi sono assegnato io è quella di offrire, nel contesto eccitato del giornale, un bicchier d’acqua. Lo sappiamo tutti come affatica la società, come travaglia, come suda. Il proposito è che tu, caro lettore, possa prendere fiato. Ti racconto apposta una storia che ti disseti. E questo diventa contro-giornalismo, visto che le buone notizie non sono contemplate come notizie. Bisogna invece andare alla ricerca di persone che, in questo specchio deformante, dove si fa a gara nel rincorrere il peggio, diventino storie così belle da far dire a chi legge: finché c’è gente così possiamo sperare.»
Giorgio Torelli
Biografia dell'autore
Samuele Pinna, sacerdote ambrosiano, è docente invitato presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma. Collabora con numerose riviste ed è autore di diversi volumi, tra cui Meditazioni sul Concilio (2015), Un grande amico. Il Maritain di Piero Viotto (2018), Charles Journet: il Mistero della Chiesa (2018) e, per il VII centenario della morte di Dante Alighieri, Il desiderio di vedere Dio (2020). Insieme a Francesco Pinna e a Teresa Gornati, con la Presentazione del card. Sarah, ha editato Lo Spirito Santo e la Chiesa alla luce dell’insegnamento del Concilio Vaticano II (2019); con Davide Riserbato, Filastrocche e canarini (2019). Dalle lettere di don Augusto (2020) è la sua prima opera letteraria. Per Àncora ha pubblicato Spaghetti con Gesù Cristo! La «teologia» di Bud Spencer (2017) e Il suo nome è Terence Hill. Una vita da film (2021).