Il volume tratta del rapporto tra musica e pensiero scientifico, tra suono indagato dalle scienze e suono oggetto della teoria e della pratica musicale. Cercando nella natura i fondamenti dell'estetica, la modernità ha elaborato una concezione laica della musica. L'armonia è pensata in termini acustico-matematici e non più come riverberazione della beatitudine celeste; tuttavia, in molta Nuova Musica del Novecento ancora agisce l'antica metafisica della Musica Coelestis. I canti planetari immaginati da Pitagora e Keplero trovano un inaspettato esito contemporaneo in certe sonificazioni tentate dall'astrofisica e geo-sismologia. Accanto a questi nuovi suoni e alla idea di Natura che essi veicolano, troviamo la voce dell'artificiale e le tecnologie voice first che realizzano il mito antico di parlare con l'inanimato. Giocata sull'incerto crinale tra artificio e natura, la frastagliata complessità dell'esperienza sonora e musicale si può cogliere intersecando saperi anche distanti tra loro. Tale pluralità di sguardi costituisce lo spirito dei saggi qui raccolti, i cui autori provengono da discipline diverse: musica, storia della scienza, fisica, geologia, linguistica, filosofia e informatica - e sono attivi nella ricerca di base e di impresa, nella didattica universitaria e dei Licei Musicali, un tipo di scuola le cui potenzialità interdisciplinari sono il terreno ideale su cui insiste il volume. I contributi sono legati al pomeriggio di studi: "Dalla nascita dell'Acustica Musicale agli assistenti vocali" tenuto in occasione della Giornata Galileiana del 15 febbraio 2020, organizzata dall'Università e dal Comune di Pisa. Hanno contribuito: Isidoro Ferrante, Sergio Giudici, Marco Sozzi (docenti presso il dipartimento di Fisica dell'Università di Pisa); Mirko Tavosanis (docente presso il dipartimento di Filologia, letteratura e linguistica dell'Università di Pisa); Alfonso Belfiore (docente di Composizione, Conservatorio Cherubini di Firenze), Ottaviano Tenerani (docente di Tastiere Storiche, Accademia Internazionale di Organo e musica antica di Pistoia); Franco Frasconi (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e collaborazione Virgo); Francesco Di Renzo, Massimiliano Razzano, Nunziato Sorrentino (Dipartimento di Fisica dell'Università di Pisa e collaborazione Virgo); Andrea Bolioli (Research & Innovation Manager presso CELI-Language Technology); Spina Cianetti, Carlo Giunchi (Istituto Nazionale di Geo-fisica e Vulcanologia, sezione di Pisa), Lapo Boschi (Dipartimento di Geo-scienze dell'Università di Bologna, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Institut des Sciences de la Terre, Sorbonne Université, Paris, CNRS-INSU, ISTeP UMR); Giordano Bindi, Anna Rita Giammetta, Lucia Neri, Marialuisa Pepi (docenti presso il Liceo Musicale di Pisa); Manfred Gianpietro (Polo Musicale del Centro per l'Innovazione e la Diffusione della Cultura, Università di Pisa).