Questo volume dedicato al Fondamentalismo religioso cerca di approfondirne le varie componenti, soprattutto dal punto di vista teologico ed ecclesiale, al fine di offrire dei contributi utili all'evangelizzazione. Suddiviso in tre parti: I: Premesse; II: Analisi storiche; III: Contributi per il discernimento, il volume contiene contributi di numerosi specialisti che studiano un argomento così attuale sotto diverse prospettive, storiche, filosofiche e teologiche. Dopo le Riflessioni teologiche sul fondamentalismo (J. Ilunga Muya), che illustrano l'origine storica dello stesso termine "fondamentalismo", e i suoi significati teologici, viene approfondito il rapporto Verità, testimonianza e dialogo (B. Mondin), e si chiarisce la sostanziale differenza tra Radicalismo evangelico e fondamentalismo: il senso del martirio cristiano (G. Lorizio). Le Analisi storiche sul fondamentalismo partono da una riflessione approfondita sulla Purificazione della memoria e fondamentalismo cristiano (G. Cottier), che indica i motivi e il vero significato della "purificazione della memoria" proposta da Giovanni Paolo II, per passare a studi specifici sui rischi e gli aspetti di "fondamentalismo" nelle grandi religioni: Il rischio del fondamentalismo tra giudaismo e cristianesimo (circa il luogo dell'incontro con Dio) (G. Biguzzi); L'Islam contemporaine et ses fondamentalistes radicaxz (M. Borrmans); Il fondamentalismo indù e le sue ambigue espressioni (B. Kanakappally); senza trascurare aspetti attuali del fondamentalismo: Il fondamentalismo e le sette (C. Gatto Trocchi), e lo stesso fondamentalismo nella cultura cattolica: I fondamentalismi e l'evoluzione (J. Zycinski). Nei Contributi per il discernimento gli Autori si propongono di offrire proposte concrete, di carattere filosofico e teologico, per il discernimento del fondamentalismo e per un approfondimento della verità del messaggio cristiano "oltre" il fondamentalismo, offrendo però anche criteri di comportamento. Non viene trascurata la Dogmatica giuridico-canonica. Quale fondamento per il diritto della Chiesa?, (L. Sabbarese), ma sono soprattutto le questioni filosofiche e culturali sollevate dal fondamentalismo che vengono esaminate, e in particolare la questione del rapporto tra non-credenza e fondamentalismo: Fondamentalismo e critica moderna della religione (S. Palumbieri), e quella del rapporto tra Fondamentalismo religioso, libertà e psicologia del profondo (G. Miglietta). Viene offerta quindi l'autentica teologia della Chiesa postconciliare sul dialogo: La teologia del dialogo negli sviluppi postconciliari (B. Sileo), e si propone la persona di Cristo che è "Persona per" (il Padre, la Chiesa, l'umanità) come superamento e "redenzione" dello stesso fondamentalismo religioso: Nessun altro fondamento (1Cor.3,11). Note teologiche su cristologia e fondamentalismo (G. Colzani).