Il breve libro dell'amicizia
(Meditazioni)EAN 9788839922557
Questi due libretti, pur di epoca diversa, vanno visti in collegamento con successivo volume: Le sorgenti della forza interiore del medesimo autore, in quanto sono una puntuale esemplificazione di quei mezzi pratici indicati, nel c. 4 di quest'ukima opera, per ritrovare le sorgenti limpide capaci di rinnovare le proprie energie spirituali e fisiche. Nel primo libretto, l'amicizia è presentata come la migliore medicina che può guarire i mali dell'anima.
Le riflessioni su questo tema, in cui confluiscono gli insegnamenti dei classici da Cicerone agli autori medievali, sono il frutto di un dialogo condotto presso l'abbazia di Miinsterschwarzach da un gruppo ristretto di amici, nove in tutto, composto da uomini e donne, sposati e single, monaci e laici. Dunque uno spaccato della nostra società. I venti capitoli, molto brevi, si fanno leggere d'un fiato e danno un profilo di come dovrebbe essere un vero rapporto tra amici, sia quando l'amicizia si trasforma in amore, sia quando termina. Anche il fenomeno dell'amicizia CredOg n. 158 151 tra uomo e animali viene visto con simpatia, pur segnalandone i limiti. Spunti interessanti offrono anche le riflessioni sulle amicizie maschili e femminili, di cui vengono sottolineate le differenze e le somiglianze. Infine, la figura di Gesú come amico, posta a conclusione, conduce il lettore sul piano proprio della fede che corona e potenzia l'esperienza umana dell'amicizia vista come dono di Dio: «Non è merito nostro se il Signore ci dona un amico». Nel secondo libretto, Gran offre un saggio delle sue qualità poetiche, oltre che di saggezza psicologica. Convinto della forza terapeutica della preghiera, egli accompagna lettore dal momento del risveglio fino alla conclusione della giornata, suggerendo di volta in volta l'atteggiamento interiore con cui affrontare le varie situazioni e proponendo dei testi molto belli di riflessione, per accettare e vedere o gni cosa sotto il segno della gioia piena cui ogni uomo chiamato. Sono 24 riflessioni che cominciano con un invito a svegliarsi per una nuova felicità e terminan° con la benedizione della notte.
La felicità è un dono che si rinnova ogni giorno, per chi ha occhi e cuore attenti. Osservando fluire della vita, il cuore trova quiete; impegnandosi per il bene degli altri, lavoro e la professione acquistano un altro scopo, ben piú grande dell'interesse economico; fermandosi al momento giusto e rispettando i propri limiti, non si esauriscono le fonti della propria energia; ponendo un freno alle brame, si vive in armonia e riconciliati con se stessi. Ecco in sintesi messaggio di questo vero e proprio «breviario di felicità» che ci sentiamo di consigliare vivamente ai nostri lettori: «Noi non siamo soltanto creature della terra, ma anche del cielo. Dentro di noi brilla una stella che ci ricorda uno che scende dal cielo e placa le brame piú profonde del nostro cuore».
- Commentato assieme al testo di A. Grün "Ogni giorno un passo verso la felicità", Queriniana, Brescia 2006, pp. 128, € 8,50.
Tratto dalla rivista "Credere Oggi" n.2 del 2007
(http://www.credereoggi.it)