La chiesa di Gesù Cristo
-Scritti di ecclesiologia
(Biblioteca di teologia contemporanea)EAN 9788839904522
Indice generale
Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
La chiesa di Gesù Cristo.
In cammino verso un'ecclesiologia della communio . . . . . . . . . . 7
I. Il mio cammino nell'ecclesiologia 7
1. Preparazione con i movimenti di rinnovamento preconciliare 8
2. L'impronta ricevuta dagli studi teologici 9
3. Il significato permanente del concilio Vaticano II 14
4. Discussioni critiche post-conciliari 16
5. Avvio di una propria impostazione ecclesiologica 21
II. Lineamenti di un'ecclesiologia della communio 25
1. onsiderazione preliminare
C
sul terreno della teologia fondamentale 25
2. Orizzonte universale e storia della salvezza 29
3. Lineamenti di ecclesiologia cattolica 41
4. La forma concreta della communio ecclesiale 66
5. Chiesa in dialogo 80
6. Dove porta il cammino della chiesa' 95
Il cammino della chiesa dopo il concilio
La chiesa dopo il concilio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105
La chiesa come comunità carismatica aperta al futuro . . . . . . . . 114
I. Disagio e speranza 114
II. Unità e pluralità nella chiesa 115
I
II. Chiesa come sistema aperto 117
IV. Chiesa e mondo 117
Il cammino della chiesa nel futuro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 119
I. La sfida che viene dalla nuova situazione 119
484 Indice generale
II. Rinnovamento e crisi della chiesa 121
I
II. Alcuni compiti per il futuro 123
Il futuro dalla forza del concilio.
Commento di Walter Kasper
al sinodo straordinario dei vescovi, 1985 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 131
I. Il tema del sinodo: realizzazione piena del concilio 135
1. Il sinodo come evento spirituale 135
2. Conferma e interpretazione del concilio Vaticano II 139
3. Valutazione differenziata dell'epoca post-conciliare 141
4. Prospettive pratiche per l'immediato futuro 144
II. Punti nodali dell'attuazione del concilio 145
1. Riflessione sul centro: il mistero di Gesù Cristo e della chiesa 145
2. iflessione sulle fonti del rinnovamento ecclesiale:
R
parola di Dio e liturgia 151
3. uovo modo di stare insieme:
N
il rinnovamento della struttura comunionale della chiesa 157
4. Verso il futuro: la missione della chiesa nel mondo contemporaneo 165
La provocazione permanente
del concilio Vaticano II.
Per un'ermeneutica degli enunciati conciliari . . . . . . . . . . . . . . 174
I. Le tre fasi dello sviluppo post-conciliare 174
II. La necessità di un'ermeneutica degli enunciati conciliari 175
I
II. Le difficoltà di un'ermeneutica conciliare 177
IV. Per un'ermeneutica degli enunciati dottrinali 178
V. Per un'ermeneutica degli enunciati pastorali 180
V
I. Nuove provocazioni 183
Chiesa, dove vai'
Il significato permanente del concilio Vaticano II . . . . . . . . . . 185
I. Il tempo prima del concilio 186
II. Il dono del concilio 189
I
II. Luci e ombre del dopo concilio 192
IV. Dove stiamo noi oggi' 196
V. Tre priorità per il futuro 198
«Di nuovo i profeti di sventura»:
La visione del concilio per il rinnovamento della chiesa . . . . . 208
I. La storia, non ancora conclusa, degli effetti del concilio 208
Indice generale 485
II. Prospettive di futuro per il concilio 210
1. Cammino verso l'interno: Il mistero di Gesù Cristo e della chiesa 210
2. Cammino indietro: Ritorno alle fonti 212
3. ammino degli uni con gli altri:
C
rinnovamento della struttura di comunione 215
4. Cammino verso il futuro: missione nel mondo di oggi 219
«Trasformare la chiesa così che essa sia chiesa
nel mondo di oggi».
L'attualità del concilio Vaticano II
nell'insegnamento di papa Giovanni Paolo II . . . . . . . . . . . . . . . 223
La chiesa,
sacramento universale della salvezza
La chiesa come mistero.
Che cosa crede la chiesa di se stessa' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 231
I. Sulla storia prima e dopo il concilio 231
II. Il senso del mysterium/sacramentum 235
I
II. Natura e crisi di ciò che è 'cattolico' 238
IV. Communio come forma costitutiva della chiesa 241
V. nità e diversità del servizio della chiesa
U
alla salvezza e al mondo 245
V
I. Sguardo riassuntivo 247
La chiesa, sacramento dello Spirito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 249
I. Oblio dello Spirito nella teologia e nella chiesa 249
II. Elementi per una teologia dello Spirito 256
I
II. Sacramento dello Spirito 262
La chiesa, sacramento universale della salvezza . . . . . . . . . . . . 272
I. Una problematica attuale 272
II. Gli enunciati del concilio Vaticano II 274
I
II. Fondazione sistematica 281
IV. Prospettive 288
Il ruolo soteriologico della chiesa
e i sacramenti della salvezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 292
I. Chiesa come missio: La dimensione universale della salvezza 292
486 Indice generale
II. hiesa come communio:
C
significato salvifico e necessità salvifica della chiesa 297
III. Chiesa come communicatio:
il riferimento reciproco di chiesa e mondo 302
IV. Unità e dualità di realtà della salvezza e realtà del mondo 309
Perché ancora missione' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 314
I. L'escatologia come orizzonte della missiologia 314
II. La funzione salvifica della missione della chiesa 320
I
II. Il luogo della missione nella teologia della storia oggi 323
Riflessioni sulla teologia della missione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 330
I. Il problema: inizio o fine della missione oggi' 331
II. Una questione preliminare: il dialogo fra le religioni 334
I
II. Gesù Cristo, fondamento e fine 338
IV. La forma concreta della missione oggi 344
La struttura di comunione della chiesa
La chiesa come sacramento dell'unità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 353
I. Unità 353
II. Pluralità 355
I
II. Unità nella pluralità, pluralità nell'unità 356
IV. Unità cattolica 358
Chiesa come comunione.
Riflessioni sull'idea ecclesiologica
di fondo del concilio Vaticano II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 360
I. Il problema della communio 360
II. Il significato di fondo di communio: comunione con Dio 363
III. Communio come partecipazione alla vita di Dio
mediante la parola e il sacramento 366
IV. Chiesa come unità di comunione 369
V. ommunio fidelium come partecipazione
C
e corresponsabilità di tutti 374
VI. La communio della chiesa come sacramento per il mondo 376
Indice generale 487
La chiesa: mistero di fede e istituzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 379
I. 'interrogazione attuale sul carattere
L
mistico e istituzionale della chiesa 379
II. a dottrina del concilio Vaticano II
L
alla luce degli sviluppi preconciliari 382
I I
II. l nesso tra mistero e istituzione.
Considerazioni in prospettiva sistematica 387
IV. oncretizzazione esemplare:
C
il problema della democratizzazione della chiesa 391
Il carattere di mistero
non elimina il carattere sociale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 396
I. L'originaria prospettiva della filosofia sociale 397
II. Contraddizione
da parte della più recente ecclesiologia della communio'399
I
II. Due argomenti a favore del principio di sussidiarietà 402
IV. Il senso più profondo: unità nella libertà 403
Sul principio di sussidiarietà nella chiesa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 405
I. Controversia su una richiesta del sinodo del 1985 405
II. La tesi fondante 407
I
II. Delimitazioni e differenziazioni 408
IV. Questioni teologiche di fondo 411
V. Campi di applicazione concreta 412
Chiesa e comunità.
Sulla pluralità e la diversità nella chiesa . . . . . . . . . . . . . . . . . . 415
I. a medesima originarietà della chiesa singola
L
e della chiesa universale 416
II. Alcune conseguenze concrete 420
Sulla teologia della comunità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 425
Elementi per una teologia della comunità . . . . . . . . . . . . . . . . . 436
I. Analisi del problema 436
II. Sintesi teologica 444
Il rapporto tra chiesa universale e chiesa locale . . . . . . . . . . . . 453
I. Un urgente problema pastorale 453
488 Indice generale
II. Prospettive storiche 456
I
II. Comuni fondamenti ecclesiologici 460
IV. Controversia su una disputa di scuola 461
V. Prospettiva ecumenica 464
Fonti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 467
Indice dei nomi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 471
Indice analitico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 479
Il vol. completa idealmente una trilogia che, dopo Gesù il Cristo e Il Dio di Gesù Cristo (Queriniana, 1975 e 1984), ha dovuto attendere oltre vent’anni. L’a., infatti, ha vissuto prima l’esperienza di pastore della Chiesa di Rottenburg-Stuttgart e poi l’incarico di prefetto della Congregazione per l’unità dei cristiani. La sua riflessione ha così potuto giovarsi di una singolare biografia, apprezzabile tanto nella fedeltà al Concilio, quanto nell’attenzione a questioni ecclesiologiche (la Chiesa come mistero, sacramento dell’unità e communio) tuttora irrisolte, e divenute prioritarie nel dialogo con le Chiese della Riforma dopo la dichiarazione Dominus Iesus (2000).
Tratto dalla Rivista Il Regno n.12
I due volumi, che riuniscono il decennale lavoro teologico e pastorale del card. W. Kasper, meritano di essere collocati nella biblioteca personale di ogni studente di teologia, ma non dovrebbero mancare neppure in quella di ogni pastore, che vuole rinfrescare o aggiornare la propria cultura teologica. Ritengo che difficilmente si possano trovare raccolti insieme così tanti preziosi contributi, che formano quasi una sorta di enciclopedia sull’ecclesiologia del XX secolo. Il primo dei due volumi riunisce 24 saggi, già apparsi in svariate riviste, qualcuno dei quali anche già tradotto in lingua italiana, come ad esempio gli stimolanti interventi sull’interpretazione e la ricezione del Vaticano II (pp. 131-227).
Un indice delle fonti permette, in appendice, di vedere la cronologia e l’origine di questi vari contributi. Ma la novità è data da una retractatio iniziale, in cui Kasper ripensa a tutto il suo «cammino» nell’ecclesiologia (pp. 7-105) e dà una chiave di lettura per comprendere i nodi che la chiesa ha dovuto sciogliere in questi decenni travagliati e gli sviluppi che attendono ancora di essere realizzati. È uno sguardo attento e critico sull’intera problematica della chiesa nel XX secolo, che l’autore definisce umilmente come un «compendio» (p. 5) di un’opera che avrebbe voluto scrivere se fosse rimasto nel mondo accademico. Gli impegni pastorali gliel’hanno impedito, ma le pagine qui presentate sono utilissime per chiunque opera in questo «cantiere sempre aperto», che è la chiesa da costruire ogni giorno e in ogni luogo, come pure possono servire da introduzione al classico trattato De Ecclesia nelle scuole di teologia. Per sua natura, dice Kasper, «la chiesa non è affatto un sistema chiuso, bensì un sistema aperto (...) per sviluppi futuri che a mala pena sono prevedibili» (p. 117).
Molto belle sono le pagine in cui egli reagisce al pessimismo dei «profeti di sventura» circa il futuro della chiesa e invita a guardare alla realtà con fiducia. Così si leggono con gioia le sue affermazioni sul si gnificato permanente del Vaticano II e sulla teologia della comunità locale. Garbata e puntuale la sua risposta alla divergenza con l’allora card. J. Ratzinger circa il rapporto tra chiesa universale e chiesa locale (pp. 453- 465): un amichevole confronto tra due diverse «scuole teologiche», unite però dall’auspicio che la chiesa sia una communio «in cui la diversità è riconciliata», perché poggia su fondamenti di fede condivisa. Anche il secondo volume è dedicato all’ecclesiologia. Alcuni contributi riprendono, talvolta alla lettera, quanto già esposto nel primo saggio: si confrontino ad esempio i rispettivi capitoli iniziali, in cui W. Kasper tratteggia il suo cammino nella chiesa e con la chiesa. Ma la seconda parte di questo secondo volume entra in dettaglio su questioni fondamentali, come il mysterium della communio, i rapporto tra istituzione ed evento, i ministeri della chiesa (da quello dei laici ai presbiteri, da quello dei vescovi al ministero petrino).
Si può dire che la prospettiva salda, univoca e chiara, è sempre la communio, che viene dallo Spirito e diventa criterio di ecclesialità, nonché meta verso cui tendere con fiducia e rinnovato impegno. Da segnalare le pagine sulla nuova evangelizzazione (pp. 538-545), una breve nota, ma preziosa, che termina invitando alla testimonianza di una chiesa povera: «I tempi di una chiesa feudale, ricca e autoritaria sono passati (...) Per amore della credibilità della chiesa, i suoi rappresentanti devono evitare di dare qualsiasi impressione di ricchezza e di potere». In tedesco già è cominciata l’edizione dell’Opera Omnia del card. W. Kasper («Walter Kasper Gesammelte Schriften» [WKGS], per i tipi della Herder di Freiburg im Breisgau), ma bisogna senz’altro ringraziare l’editrice Queriniana per il servizio che da tanti anni continua a rendere, pubblicando volumi come questi, che permettono di dare alla propria fede il saldo fondamento di una riflessione teologica matura e aperta, orientata con fiducia verso il futuro.
Tratto dalla rivista "Credere Oggi" n. 3 del 2012
(http://www.credereoggi.it)
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