Credere
-Invito alla fede cattolica per le donne e gli uomini del XXI secolo
(Grandi opere)EAN 9788839901026
Indice
Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
I destinatari 8
Una testimonianza 11
L'architettura del libro 12
parte prima
SULLA SOGLIA: «IO CREDO»
Preludio . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
1. CHE COSA È L'UOMO' CHI SONO IO' . . . . . . . . . . . . 18
Partire dall'uomo e dagli uomini 18
L'essere umano è un soggetto personale 19
Ascoltare le obiezioni 20
Dialogo interiore e soggettività 21
Due poli in noi 22
Un polo aperto all'infinito 24
Desiderio infinito o desiderio dell'infinito, dell'assoluto' 25
Un'esperienza ineluttabile 26
Libertà e responsabilità 27
Un'esperienza 'fondamentale' 28
Una risposta necessaria: sì o no 29
L'opzione per il senso 30
Il momento di nominare Dio 31
Questa esperienza è universale 33
524 Indice
2. CHE COSA SIGNIFICA CREDERE' . . . . . . . . . . . . . 34
Credere e/o sapere 34
Credere negli altri 36
Credere nei valori 37
Un nuovo paradosso 38
Il credere religioso 38
La genesi della fede religiosa 39
Credere significa entrare in un dialogo 41
Gli 'occhi' della fede 42
Certezza e libertà della fede 44
La conversione di Charles de Foucauld 45
La libertà religiosa 46
La fede, dono di Dio 47
Fede privilegio o fede offerta a tutti' 47
Fede e violenza 48
Alcuni motivi per non credere 49
Breve bilancio 50
3. QUALE LINGUAGGIO PER LE COSE DELLA FEDE' . . . . . . . . . 51
I. Linguaggio e linguaggi . . . . . . . . . . . . . 52
Linguaggio corrente e linguaggio tecnico 52
Il linguaggio delle relazioni umane 53
Il linguaggio della poesia 54
II. Il linguaggio della fede: un caso unico . . . . . . . . . 56
Come parlare dell'Assoluto divino' 56
Linguaggio e verità 57
Gli 'interventi' di Dio nel mondo 58
Il caso dell'inizio 59
La natura dei racconti biblici di inizio 60
Miti scientifici' 62
La fine dei tempi 63
L'Assoluto che interviene nella storia: le teofanie 64
La teofania della risurrezione di Gesù 64
L'Assoluto presente nel cuore della storia: Gesù 65
III. Linguaggio religioso e linguaggio universale . . . . . . . . 66
Il linguaggio veicolo di una comunicazione universale 66
Culture particolari e prospettiva universale 67
La comunicazione della fede: il linguaggio della Bibbia 68
Linguaggio della Bibbia e linguaggio della chiesa 69
Il problema dell'inculturazione 70
Indice 525
parte seconda
«IO CREDO IN DIO PADRE»
Preludio . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75
4. DIO E LE SUE IMMAGINI NEL NOSTRO TEMPO . . . . . . . . . . 77
I. Modernità e postmodernità . . . . . . . . . . . . 77
II. Dal rifiuto all'assenza . . . . . . . . . . . . . 79
Il tempo della morte di Dio 80
Il tempo dell'assenza 82
III. Alcune sinistre immagini di Dio . . . . . . . . . . . 84
Un Dio 'perverso' 84
Un Dio violento 86
Perché simili immagini di Dio' 87
IV. Eppure, la parola 'Dio' non è scomparsa . . . . . . . . . 88
5. UN DIO PADRE . . . . . . . . . . . . . . . . 90
I. Il Dio dell'Antico Testamento . . . . . . . . . . . . 91
Un Dio guerriero e sanguinario' 91
Un Dio 'filantropo' 94
Un Dio amorevole 95
Un Dio geloso perché amorevole 97
Un Dio giusto e misericordioso 97
Un Dio 'umano' che è un Dio Padre 98
Un Dio onnipotente, tuttavia 99
Il senso degli antropomorfismi divini 101
II. Il Dio Padre di Gesù nel Nuovo Testamento . . . . . . . 102
Quando Gesù parla di Dio 103
Dio, il Padre degli uomini 104
Dio, il Padre di Gesù 105
Dio, il Padre del crocifisso 106
6. DIO CHE HA FATTO IL CIELO E LA TERRA . . . . . . . . . . . 108
I. Un conflitto tra la fede e la scienza' . . . . . . . . . 109
L'origine e l'inizio 110
Il racconto del Come: la sua storia 112
Il racconto del Come: oggi 114
Transizione verso il racconto del Perché 116
II. Il racconto dell'origine e del Perché: la creazione in prospettiva cristiana 117
1. La creazione, nozione biblica 118
526 Indice
2. Il 'secondo' racconto biblico della creazione (Genesi 2) 119
Un uomo creato libero, ma messo sull'avviso 121
Libertà relativa e libertà assoluta 122
La creazione della donna 124
3. Il 'primo' racconto biblico della creazione (Genesi 1) 125
La creazione dell'universo 125
La creazione dell'uomo e della donna 126
Ad immagine e somiglianza di Dio 127
L'uomo amministratore della creazione 128
Il Prologo del vangelo di Giovanni 129
4. La creazione nella filosofia e nella teologia 130
A proposito della creazione del corpo e dell'anima 131
5. Creazione e modernità 132
6. L'uomo nella creazione 134
7. UN DIO CHE SI RIVELA E DIALOGA . . . . . . . . . . . . 136
I. Dio può parlare all'uomo' . . . . . . . . . . . . 137
L'obiezione razionale 137
L'obiezione di una storia contingente 139
L'obiezione dello sviluppo storico 140
L'obiezione etica 140
II. Il Cristo, culmine della rivelazione cristiana . . . . . . . 141
1. L'invito di un amico a comunicare con lui 142
2. Lo sviluppo della rivelazione biblica 143
Rivelazione cosmica 143
Rivelazione prima: la legge della coscienza 145
Dio ha parlato ad Abramo 146
Dio ha parlato per mezzo di Mosè 147
Dio ha parlato per mezzo dei profeti 149
Dio ha parlato nel suo Figlio Gesù Cristo 149
III. Comprendere la rivelazione . . . . . . . . . . . 151
1. Le 'procedure' della rivelazione 152
Non si dà rivelazione chimicamente pura 152
Reciprocità tra rivelazione e fede 152
Una rivelazione proporzionata alla capacità dell'uomo 153
La scrittura della Parola 154
Come comprendere l''ispirazione' 156
La 'verità' nelle Scritture 156
2. Dio si rivela al di là delle frontiere del cristianesimo' 157
3. La rivelazione conclusa e la rivelazione che continua 158
4. Che pensare delle rivelazioni private' 160
Indice 527
8. MA ALLORA, PERCHÉ IL MALE' . . . . . . . . . . . . . 162
I. Le diverse forme del male . . . . . . . . . . . . 163
1. Il male innocente 163
2. Il male responsabile e colpevole 166
Gli orrori dell'odio e della violenza 166
Perché Dio ha lasciato fare' 167
L'ingiustizia sociale e il peccato collettivo 169
L'esperienza interiore del male 170
3. Il male 'misto' 171
II. Ma perché l'essere umano è 'malvagio'' . . . . . . . . 172
III. La Bibbia e 'l'eccesso del male': Giobbe . . . . . . . . . 173
9. DALL'ECCESSO DEL MALE ALL'ECCESSO DELL'AMORE, L'ORIGINE DEL MALE . . . 179
I. La liberazione dal male: la croce del Cristo . . . . . . . . 179
La croce, specchio del male e del peccato dell'uomo 180
La croce, rivelazione dell'amore assoluto di Dio 181
La testimonianza della croce nel nostro tempo 182
Una morte liberatrice e feconda 184
II. L'origine del male . . . . . . . . . . . . . . 185
Il peso della condizione umana 186
Il peccato del mondo come peccato originale 187
L'origine della condizione peccaminosa dell'uomo 189
Il racconto della Genesi 190
Di quale peccato si tratta' 192
Chi è il Maligno' 192
Le conseguenze del peccato 193
Conclusione 195
parte terza
«E IN GESÙ CRISTO, SUO UNICO FIGLIO»
Preludio: In che ordine dire le cose' . . . . . . . . . . . 199
10. GESÙ DI NAZARET DAVANTI ALLA STORIA . . . . . . . . . . 202
I. Breve storia della ricerca su Gesù . . . . . . . . . . 203
Dal XIX al XX secolo 204
La 'nuova questione' del Gesù storico 206
Breve bilancio 207
528 Indice
II. La questione delle fonti . . . . . . . . . . . . . 207
L'apporto delle fonti pagane 208
Le fonti giudaiche 209
Le fonti cristiane 210
L'apporto dell'archeologia 211
I criteri di storicità 212
III. Alcuni punti di riferimento storici molto solidi . . . . . . . 213
IV. Al di là di questi punti fermi: la personalità di Gesù . . . . . 215
V. Le azioni di Gesù 'taumaturgo' . . . . . . . . . . . 217
La concezione antica del miracolo 218
Per una vera definizione del miracolo 219
Lo scienziato e il credente di fronte al miracolo 220
Per meglio 'comprendere' il miracolo 221
Il miracolo è dell'origine del segno 221
I miracoli nei vangeli 222
I miracoli di esorcismo e di guarigione 223
Le tre 'risurrezioni' di morti 224
I miracoli sul cosmo 225
11. DALLA STORIA DI GESÙ ALLA FEDE NEL CRISTO . . . . . . . . . 227
I. Gesù si presenta al popolo d'Israele . . . . . . . . . . 228
Il messaggio inaugurale 228
Il Regno nel discorso della montagna 230
La creazione di un 'mondo simbolico' 230
L'insegnamento in parabole 232
Il dire e il fare o la testimonianza di un'esistenza 233
La vicinanza ai peccatori 234
La salvezza dei corpi 235
Gesù di fronte alla contraddizione: l'accoglienza e il rifiuto 237
Gesù si rivela rivelando all'uomo la sua verità 238
II. La genesi della fede dei discepoli . . . . . . . . . . 240
Tutto è iniziato con un incontro 241
La vita comune 242
Prima della confessione di Cesarea 243
La confessione di Cesarea di Filippo 244
III. Conclusione: l'articolazione della storia e della fede . . . . . 245
Indice 529
12. LA PASSIONE E LA CROCE DI GESÙ . . . . . . . . . . . . 248
I. La passione di Gesù di fronte alla storia . . . . . . . . 249
1. La croce strumento di supplizio 249
2. La passione di Gesù crocifisso 250
La parte dei Giudei e dei Romani 251
L'ubicazione del Calvario 253
3. Cha senso ha dato Gesù alla sua morte' 253
L'ascesa di Gesù verso la sua passione 253
L'istituzione dell'eucaristia 254
II. Dallo scandalo alla fede: le interpretazioni della morte di Gesù . . 255
1. I racconti della passione 256
Una triplice 'strategia' 258
2. Il messaggio della croce 258
Dalla 'follia' alla 'sapienza' gloriosa 259
La croce 'trasformata' dalla risurrezione 260
La croce, vittoria liberatrice sulle forze del male 260
Il 'martirio' di Gesù 261
Gesù è morto per noi, per i nostri peccati 262
La croce del cristiano 263
3. Il simbolo cristiano della croce e il crocifisso 264
13. IL SACRIFICIO DELLA CROCE . . . . . . . . . . . . . . 266
I. Il sacrificio della croce attraverso i tempi . . . . . . . . 268
1. Il sangue del sacrificio nel Nuovo Testamento 268
2. Il sacrificio della croce 269
Da Agostino a Yves de Montcheuil 270
La deriva sacrificale dei tempi moderni 271
L'immagine del Dio che si vendica 271
Un'idea falsa: prima espiare, poi essere perdonati 272
Il senso della sofferenza 273
II. Conclusione: la 'seduzione' della croce . . . . . . . . . 275
In che modo la croce ci salva' 275
La colpa e il peccato 277
La bellezza dell'amore è capace di convertire 277
Un amore che fa 'cedere' l'uomo 278
530 Indice
14. LA RISURREZIONE DI GESÙ . . . . . . . . . . . . . . 280
I. La risurrezione di Gesù e la storia: l'uomo e il suo corpo . . . . 281
1. Quale storicità per la risurrezione' 281
L'originalità delle testimonianze della risurrezione 281
Ci sono prove storiche della risurrezione di Gesù' 283
La risurrezione accessibile alla fede 284
2. Che cosa è un corpo umano' 285
Dalla morte alla sepoltura 287
Quale corpo risorge' 287
3. La fede nella risurrezione è possibile oggi' 289
II. Il messaggio della risurrezione di Gesù . . . . . . . . . 291
1. La genesi della fede dei discepoli: dall'incredulità alla proclamazione 291
La tomba trovata vuota 291
Messaggio dell'angelo e testimonianza delle donne 292
Le apparizioni ai discepoli 294
La proclamazione (kérygma) 296
Il linguaggio della risurrezione 296
2. La testimonianza di Paolo 297
3. Il senso del messaggio 298
La conferma dell'identità filiale di Gesù 298
La risurrezione è la vita 299
Il significato del sepolcro vuoto 300
III. Risurrezione e reincarnazione . . . . . . . . . . . 301
1. L'idea di reincarnazione 301
Modello orientale e modello occidentale 302
Verso un al di là della persona 303
2. C'è compatibilità tra risurrezione e reincarnazione' 303
15. GESÙ PUÒ ESSERE NATO DA UNA VERGINE' . . . . . . . . . . 305
I. Le obiezioni di ieri e di oggi . . . . . . . . . . . 306
1. La irrisione dei Giudei e dei pagani 306
La reazione degli autori cristiani 308
2. Le grandi obiezioni moderne 308
L'obiezione dell'esegesi biblica 309
I paralleli nella storia delle religioni 310
Alcune obiezioni 'dottrinali' 311
L'obiezione del disprezzo della sessualità 312
II. Il senso dato al concepimento verginale . . . . . . . . 314
Un'affermazione che riguarda soprattutto Gesù 314
Indice 531
Il ruolo creatore dello Spirito Santo 315
La corrispondenza della fine con l'inizio 316
III. Si può andare dal senso al fatto' . . . . . . . . . . 317
Il concepimento verginale di fronte alla storia e alla scienza 317
Il concepimento verginale: un mito pieno di senso' 318
Il rapporto necessario del senso col fatto 318
16. CONFESSARE GESÙ FIGLIO DI DIO . . . . . . . . . . . . 320
Il movimento delle affermazioni del Nuovo Testamento sul Cristo 321
I. La risurrezione, 'culla' della fede nel Cristo . . . . . . . 322
Il Signore 323
Il Cristo 323
Il Figlio di Dio 324
II. Un movimento avanti e indietro . . . . . . . . . . 325
La redazione dei vangeli 326
Il Cristo dei tre vangeli sinottici 327
III. Il movimento dell'invio: il Cristo viene dall''alto' . . . . . . 328
La questione dell'origine 329
I vangeli dell'infanzia di Gesù 330
L'evoluzione del discorso di Paolo sul Cristo 330
Il messaggio specifico del vangelo di Giovanni 332
La logica e l'interesse del tutto 334
17. LA CONFESSIONE DI GESÙ FIGLIO DI DIO: DA IERI A OGGI . . . . . . 336
I. Perché questi cambiamenti di linguaggio' . . . . . . . . 337
La fede rimane un discorso vivo 337
Una traduzione e un 'cioè' 339
II. Dalla fede delle origini alle affermazioni dogmatiche . . . . . 340
«Gesù è il Figlio di Dio»: il concilio di Nicea (325) 340
«Il Verbo si è fatto carne»: il concilio di Efeso (431) 343
«Gesù Cristo vero Dio e vero uomo»: il concilio di Calcedonia (451) 345
III. Parlare di Gesù Figlio di Dio oggi' . . . . . . . . . . 346
I tempi moderni 347
Il 'movimento cristologico' del secolo XX 347
Come sapeva Gesù di essere Dio' 349
Le insistenze del Vaticano II sul Cristo 352
532 Indice
parte quarta
«E NELLO SPIRITO SANTO CHE VIVE NELLA CHIESA»
Preludio . . . . . . . . . . . . . . . . . . 357
18. CHI È LO SPIRITO SANTO' . . . . . . . . . . . . . . 359
I. Lo Spirito Santo nella Bibbia . . . . . . . . . . . 360
1. Lo Spirito è un soggetto nel Nuovo Testamento' 360
2. Un soggetto paradossale 362
Un soggetto senza volto 362
Un soggetto che non parla in nome proprio 363
Un soggetto che fa parlare 363
Lo Spirito presente nel cuore dell'annuncio evangelico 364
II. La contestazione della divinità dello Spirito . . . . . . . 365
Lo Spirito non è una creatura 365
L'origine dello Spirito: egli 'procede' 367
Credo nello Spirito Santo 368
III. Verso una definizione dello Spirito . . . . . . . . . . 369
1. Lo Spirito è 'méta-persona' 369
Lo Spirito, una persona originale 371
Il discernimento spirituale 372
2. Lo Spirito è Amore e Dono 374
19. TRE PERSONE IN DIO' . . . . . . . . . . . . . . . 375
I. La genesi della dottrina trinitaria nel Nuovo Testamento . . . . 377
Assenza e presenza della Trinità 377
La confessione di fede primitiva: tre nomi ricapitolati in un Dio unico 377
Ordine e 'gerarchia' dei tre nomi 379
Ritorno alla testimonianza di Gesù 380
Conclusione 380
II. Dalla Trinità manifestata nella storia alla Trinità in se stessa . . . 381
Due tentazioni maggiori 382
La Trinità nella storia della salvezza 383
La Trinità eterna 384
Appendice: La scoperta della nozione di relazione 385
Verso una formula che ricapitola il dogma trinitario 386
Il senso di una tale ricerca 387
III. Il senso del mistero trinitario . . . . . . . . . . . 388
Un Dio 'diverso' e comunitario 388
Indice 533
Lo scambio trinitario, fonte della creazione e della salvezza 389
La croce rivelazione della Trinità 391
20. LA CHIESA E LE CHIESE . . . . . . . . . . . . . . . 394
La chiesa gerarchica 394
La chiesa, popolo di Dio 395
Le chiese separate 395
Le chiese locali o particolari 396
I. La chiesa nella storia . . . . . . . . . . . . . 396
1. La chiesa realtà storica: la sua eredità 397
2. La faccia scura della chiesa 400
Numerose pagine dolorose 401
La divisione dei cristiani 403
II. L'evento e il mistero della chiesa . . . . . . . . . . 404
1. All'inizio: un doppio evento 404
L'evento realizzato da Gesù Cristo 404
L'evento del dono dello Spirito 406
2. Il visibile e l'invisibile nella chiesa: mistero e sacramento 407
3. La chiesa del Padre, del Figlio e dello Spirito 408
4. La chiesa una, santa, cattolica e apostolica 409
5. La chiesa comunione dei santi 411
21. LA CHIESA COME ISTITUZIONE . . . . . . . . . . . . . 413
I. Un popolo radunato . . . . . . . . . . . . . 414
Sacerdozio comune e sacerdozio ministeriale 415
La chiesa è innanzitutto il popolo di Dio 416
II. Il ministero della convocazione . . . . . . . . . . . 417
Vescovi, presbiteri 417
Il ministero dei diaconi 419
III. Il governo universale della chiesa . . . . . . . . . . 421
Il principio comunitario 422
Il principio collegiale 423
Il principio di presidenza 425
Il papa o il concilio' 426
Magistero, primato e infallibilità 427
Chiesa comunione e/o chiesa piramidale 429
IV. I laici . . . . . . . . . . . . . . . . . 430
V. I religiosi . . . . . . . . . . . . . . . . 432
Appendice: I cardinali e la curia romana 435
534 Indice
22. LA FEDE E I SACRAMENTI DELLA FEDE . . . . . . . . . . . 437
I. Dai riti umani ai sacramenti cristiani . . . . . . . . . 438
Il rito, la celebrazione e l'uomo 439
Il rito e il sacro 441
La conversione cristiana del rito e del sacro 442
II. L'originalità dei sacramenti cristiani . . . . . . . . . 444
La portata sacramentale dell'esistenza di Gesù 444
L'istituzione dei sacramenti da parte di Gesù 445
L'efficacia dei sacramenti 447
Giustificazione mediante la fede e i sacramenti della fede 448
Appendice: Giustificazione mediante la fede 449
III. Breve descrizione dei sette sacramenti . . . . . . . . . 450
1. Il battesimo 451
Dai riti religiosi dell'acqua alle acque del battesimo 451
L'origine del battesimo nel Nuovo Testamento 452
Il senso e la grazia del battesimo 453
2. La confermazione 453
3. L'eucaristia 454
4. La penitenza o riconciliazione 456
5. L'unzione degli infermi 457
6. L'ordine 458
7. Il matrimonio 458
23. LA CHIESA CATTOLICA E GLI 'ALTRI' . . . . . . . . . . . . 460
I. Le vicissitudini della storia . . . . . . . . . . . . 462
1. Perché l'intolleranza storica tra le religioni' 462
Il rapporto con l'Assoluto 462
Le preoccupazioni politiche 463
Una dislocazione perversa 464
2. Dalla libertà all'intolleranza 465
La testimonianza evangelica 465
Durante l'epoca patristica 466
La cristianità medievale 468
3. Dalle guerre di religione alla tolleranza 468
Gli editti di pacificazione 469
Verso la tolleranza: la tesi e l'ipotesi 470
4. Dalla tolleranza alla piena libertà religiosa: il Vaticano II 472
La libertà religiosa 472
Un giudzio positivo sulle altre religioni 473
Indice 535
II. Come pensare cristianamente la salvezza degli 'altri'' . . . . . 476
1. Le tesi antiche 476
«Fuori della chiesa non c'è salvezza» 477
I bambini morti senza battesimo 478
2. La salvezza degli 'altri' oggi (K. Rahner) 479
3. L'unica mediazione del Cristo in discussione 482
24. LA FINE DEI TEMPI, LA RISURREZIONE FINALE E L'ALDILÀ . . . . . . . 483
I. Il ritorno del Cristo e la risurrezione generale . . . . . . . 484
1. «Verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti» 485
Salvezza e giudizio 486
2. La risurrezione dei morti (o della carne) 487
La risurrezione del Cristo è «per noi» 488
Dall'incarnazione alla risurrezione della carne 489
3. Questa 'fine dei tempi' è ancora credibile' 490
II. La vita eterna, il purgatorio e l'inferno . . . . . . . . . 491
1. La vita eterna 492
Vivere è vedere Dio 492
L'eternità, l'intensità di un istante che non passa 494
Una prima risurrezione al momento della morte 495
2. Il purgatorio, un divenire di trasparenza 496
La preghiera per i defunti 496
Una purificazione necessaria 497
3. L'inferno' Una tragica ipotesi 498
Gesù parla dell'inferno 498
L'inferno, rischio inerente alla libertà creata 499
La speranza per tutti 500
Riconoscere la nostra ignoranza 501
Conclusione . . . . . . . . . . . . . . . . . . 502
Lessico dei termini filosofici e teologici . . . . . . . . . . . 505
-
-
-
-
34,00 €→ 32,30 € -
-
-
-
-
-
-
-
6,75 €
-
-
-
-
-
-
9,50 €→ 9,02 € -
Qui trovi riportati i commenti degli utenti di LibreriadelSanto.it, con il nome dell'utente e il voto (espresso da 1 a 5 stelline) che ha dato al prodotto.
I commenti compaiono ordinati per data di inserimento dal meno recente (in alto) al più recente (in basso).
Annarita D'Ambrosio il 24 gennaio 2019 alle 09:02 ha scritto:
Libro acquistato per un esame universitario. L'ho trovato abbastanza impegnativo per la sua mole ma non per i suoi contenuti, chiari e completi. Lo consiglio a tutti coloro che vogliono approcciarsi alla teologia dogmatica.
Prof. CRISTINA PARASILITI il 31 marzo 2021 alle 08:53 ha scritto:
L'ho comprato quasi a occhi chiusi, mi è bastato il nome dell'autore! Volume corposo, impegnativo, ma da ogni pagina emerge la freschezza di una fede che oltre a essere raccontata, va vissuta.