I quaderni inediti di Mario Dal Pra, che raccolgono gli appunti per e del corso universitario dell’anno accademico 1977-78, rappresentano un documento di grande interesse per la storia degli studi su Pascal, in particolare per il suo rapporto con le fonti, siano esse spirituali, filosofiche o scientifiche; per la necessità di definire il suo ruolo all’interno di Port-Royal e della cultura del suo tempo; per l’esigenza di combinare un punto di vista ampio, che abbracci tutti gli ambiti dell’attività intellettuale del filosofo francese, e una lettura ravvicinata di ciascun testo. Ma il carattere più notevole dei quaderni sta nell’intuizione degli sviluppi del problema Pascal: il problema della ragione, della possibilità di un “ordine razionale” che non assolutizzi il suo ruolo, il che diventerà in effetti il centro del dibattito fra gli studiosi nei due decenni successivi. Che si tratti di definire il rapporto di Pascal con la metafisica nella sua figura cartesiana, o con la filosofia nel suo complesso, di stabilire se si possa riconoscere una logica nella vita umana, o di ripensare il senso e la portata del rapporto tra retorica e scienza – in tutti i casi si tratta di riprendere e approfondire la difficoltà che sollecitava Dal Pra, ovvero il problema di Pascal come espressione della raison classique. Queste pagine testimoniano come la nascita di un corso si nutra del confronto intellettuale e al contempo lo alimenti, producendo nuove sintesi ma anche nuove interrogazioni. Una conferma eloquente e una splendida cronaca in diretta di come nasce un corso.
MARIO DAL PRA (1914-1992) si è occupato nei suoi studi di ogni periodo della storia della filosofia, innovando il metodo storiografico, come testimonia anche la «Rivista di storia della filosofia» da lui fondata nel 1946. Professore di Storia della filosofia presso l’Università degli Studi di Milano dal 1946 al 1981, ha contribuito a formare generazioni di allievi e di studiosi. Tra le sue opere: Condillac (1942); Lo scetticismo greco (1950); Nicola d’Autrecourt (1951); La dialettica in Marx (1965); Hume e la scienza della natura umana (1973); Studi sull’empirismo critico di Giulio Preti (1988). Presso la Morcelliana ricordiamo Dialettica hegeliana ed epistemologia analitica (2015)