Solitudine dell'uomo, solitudine di Dio

Enrico Ascione, inenascio@gmail.com il 23 febbraio 2011 alle 10:34 ha scritto:

Perché ho acquistato e desidero leggere 2 grandi Autori: Bruno Forte e Sergio Quinzio su sponde esistenziali diametralmente opposte, quindi coincidenti?

Perché mi sono relazionato, invano, col Teologo ‘problematico’ Sergio Quinzio alla fine dell'anno 1993, tramite il direttore Sergio Zavoli del quotidiano IL MATTINO di Napoli.
Poiché Sergio Quinzio è scomparso in data 26 marzo 1996 (da Wikipedia), è struggente il pensiero di non poterlo contattare, in quanto lo seguivo appassionatamente in una rubrica domenicale intitolata “Dalla parte dell’uomo”, dove io sono sempre stato, da quando mi sono letteralmente innamorato da “pazzo/stolto/debole” di DIO, a partire dal 25/10/1993, in seguito a un brevissimo episodio mistico di rapimento al 3° Cielo, similmente come raccontato da S. Paolo in 2Corinzi. Questo dopo soli 3 anni di efficace iniziazione cristiana, ricevuta dalle onde di “Radio Maria”, a mezzo dell’Angelica voce della dottoressa Anna Maria Cenci, nella Sua rubrica settimanale “La Bibbia in briciole”.

Nel primi mesi del 1997 ebbi la gioia immensa di conoscere personalmente il genuino Teologo Bruno Forte. Dopo una Sua magistrale conferenza in una parrocchia della Provincia di Napoli. Alla fine lo affiancai per pochi minuti dalla Sala Conferenze all’uscita della chiesa, per ricevere un Suo parere sul "Filosofo dell'Essere", attuale professore emerito Emanuele Severino della Ca’ Foscari di Venezia, anche questi da oltre mezzo secolo su sponda diametralmente opposta alla "sana dottrina" insegnataci dal Sommo Apostolo delle Genti, Saulo di Tarso, del quale sono svisceratamente appassionato da quando l'ho conosciuto, all’età di 52 anni, nei primi anni ’90, dalle citazioni delle "Confessioni" di sant'Agostino, prima; poi dalle citazioni degli anonimi autori medioevali de’ "L'Imitazione di Cristo" e "La Nube della Non Conoscenza".

Vivo ormai dal 01/01/2003 in “Felicità perfetta” in termini di “Pienezza dell’Essere”. Mi trovo consolidato tangibilmente nella situazione solipsistica di DIO da oltre 15 anni.
Pertanto, sono serenamente in attesa di trovare un sincero collaboratore, che non tradisca la retta Ragione, il Diritto e la Giustizia umana, quindi il Signore, per addivenire a RISOLVERE, quello che il Nobel Rita Levi-Montalcini ha enigmaticamente definito “IL PROBLEMA IMMENSO di DIO”, per salvare Creato e Creature da qualsiasi crisi di civiltà, economica e ambientale. A partire dall’ITALIA nel 150° Anniversario dello Stato Unitario, dove nell’Inno FRATELLI D’ITALIA, il giovane martire Goffredo Mameli ha profetizzato: “uniti per DIO…”.
Spero di ricevere al più presto il libro ordinato e poter contattare per e-mail l’ottimo Autore Bruno Forte, per cui ringrazio vivamente l’Editore, non tanto per pubblicare questo commento, e neanche per ricevere premi. A me interessa che il commento sia partecipato al grande Teologo dei nostri giorni. Così che questi mi possa onorare di un cortese riscontro per fecondi approfondimenti :-D

Inenascio Padidio