Finché Dio non chiama

Il volume analizza i dinamismi della religiosità nel corso dell'età adulta e delle sue trasformazioni, con particolare attenzione al fenomeno della conversione. La prima parte dello studio si concentra sulle caratteristiche strutturali della condizione adulta, intrecciandola all'esame di forme trasversali e "transculturali" della conversione religiosa. Un presupposto fondamentale è che la vita umana sia caratterizzata da quelli che il neo-freudiano Erikson, già negli anni Sessanta, aveva indicato come compiti di sviluppo. Oggi è necessario riguadagnare una comprensione dell'adulto in questi termini (piuttosto che guardare all'adultità come luogo di continua e programmatica "crisi"). La seconda parte del volume propone al lettore le storie di celebri convertiti, di cui disponiamo grazie a cronache dettagliate o che riceviamo dalla loro stessa voce, in scritture autobiografiche o diaristiche: le martiri Perpetua e Felicita, Agostino di Ippona, l'autore de Le Cronache di Narnia Clive Staples Lewis e l'ebrea olandese Etty Hillesum. L'esame di queste storie di vita lascia emergere tratti di sorprendente affinità e trasversalità. In particolare, l'esperienza religiosa e il dinamismo della conversione, pure in percorsi faticosi e contraddittori, si rivelano fattori strutturanti l'unità interiore della persona, capaci di ricomporre vissuti apparentemente frammentari e lacerati. Lo studio illumina dunque alcuni aspetti della religiosità umana insieme a poco studiati dinamismi della trasformazione adulta. In questo senso il volume si offre provocatoriamente alla riflessione autobiografica dei suoi lettori, in particolare studenti, insegnanti ed educatori, formatori, insegnanti di religione, studiosi di scienze religiose. Il volume contiene i contributi di: Salvatore Abbruzzese, Laura Cavana, Domenico Devoti, Rosino Gabbiadini, Maria Teresa Moscato, Giorgia Pinelli.