L'educazione sessuale comprende qualche cosa di più della pura e semplice istruzione. Gli adulti in contatto con i minori e con i giovani dovrebbero esserne persuasi. Ciò non provoca disistima delle informazioni scientifiche: sono anzi indispensabili, per avviare un discorso rivolto alla totalità dell'educando. Fermarsi però alle sole delucidazioni tecniche e strumentali vuol dire rendergli un servizio a metà, dato che, dall'adolescenza in poi, egli è alla ricerca di significati, comincia a porsi quesiti proiettati oltre il presente, relativi cioè al senso da attribuire all'amore, al matrimonio, alla famiglia. Codesti interrogativi attendono una risposta, associata a chiarimenti sui temi del suo sviluppo psicofisico. Occorre quindi guardarsi dall'errore di reputare autosufficiente l'istruzione sessuale, quasi che potesse soddisfare tutte le istanze del discepolo, appianare le sue difficoltà, indicare fini e metodi educativi. Infatti, quand'anche si riuscisse a precisare l'importanza dei fattori genetici e psicosociali, il problema formativo rimane ancora lontano dall'essere affrontato. Scrisse in proposito M. Peretti: «l'educazione è attività giustificata in nome di quei valori, che permettono di delineare la migliore forma della personalità, mai riducibile a funzioni, ma espressa da disposizioni e da contenuti che sostanziano la condotta e l'azione personali. In altre parole, l'educazione si svolge sulle indicazioni di precise scelte che implicano il loro ragionevole criterio di determinazione, corrispondente a ciò che più vale nella vita e che, pertanto, s'impone come principio di una rigorosa e coerente disciplina di vita». L'educatore non ignorerà l'ordine, secondo cui il discente è chiamato a muoversi; l'axiologia destinata a informare la sua vita; l'esempio di uomo in cui specchiarsi. La formazione sessuale postula responsabilità delle proprie azioni, rispetto interiore di certe regole, capacità di autogoverno: un lungo tirocinio, esteso a tutta l'età evolutiva, quale premessa d'obbligo alla giovinezza e alla vita adulta, in cui il medesimo lavoro di prima va ripreso e approfondito, alla luce di motivazioni desunte dalla graduale attuazione di sé.