L' Abc del terrore

Le armi "ABC" - Atomiche, Biologiche e Chimiche -, ovvero le cosiddette "armi di distruzione di massa", sono armi che, anche oggi, «nessuno vuole usare». Eppure numerosi Paesi sono in grado di realizzarle in tempi ragionevoli e non pochi eserciti le hanno ancora a disposizione nei propri arsenali, non dimenticando il rischio di impieghi terroristici. Queste armi non solo producono enormi distruzioni e danni alle vittime umane ma la loro stessa minaccia ha gravi conseguenze psico-sociali sui militari e sui civili. Gli sviluppi del confronto strategico globale, col supporto delle tecnologie più avanzate, hanno portato alla militarizzazione di nuovi spazi, lo spazio cosmico e il cyberspazio, aprendo nuove dimensioni al problema del disarmo e della pace. Dal 1945 in poi, le iniziative e i tentativi di mettere sotto uno stretto controllo questo terrificante "vaso di Pandora" - per lo più sotto forma di Trattati di diritto internazionale - sono stati numerosi, ma il problema è tutt'altro che in via di risoluzione e richiede anche una pressione informata da parte della comunità civile. Di qui la necessità di disporre di un volume come questo, di alto livello scientifico, ma, allo stesso tempo, fruibile da un pubblico più ampio, interessato a meglio comprendere i vari risvolti di questo cruciale problema.