Nonostante gli sforzi compiuti dagli studiosi, non si è giunti ancora a una definizione condivisa di ?turismo': esso rimane un fenomeno multiforme, sfaccettato, dai confini incerti. Il modo più appropriato per studiarlo, quindi, sembra essere quello pluridisciplinare. Con questa prospettiva, i contributi qui raccolti offrono un ampio ventaglio di approcci scientifici applicati all'analisi di una significativa meta turistica del nostro Paese, importante sia per il flusso di visitatori che riesce a richiamare, sia per le risorse possedute. Risorse ambientali e artistiche assai varie, distribuite su un territorio che gravita intorno a un capoluogo che ha mutato negli ultimi anni la propria immagine di ?città calvinista' dedita alla religione del lavoro per accreditarsi come città d'arte. Tale realtà viene osservata dal punto di vista storico, ricostruendo l'evoluzione del fenomeno turistico, che ha inizio alla fine dell'Ottocento per prendere decisamente impulso e trasformarsi in evento di massa nel secondo Novecento. Vi è poi un'analisi di carattere economico sulle connessioni fra turismo, ambiente e sviluppo, sulle caratteristiche della domanda e dell'offerta e sulle sfide che quest'ultima è chiamata ad affrontare a causa della sempre più accentuata concorrenza nazionale e internazionale. Non manca, inoltre, una disamina delle trasformazioni in corso nell'organizzazione pubblica del turismo, con riferimenti anche a esperienze straniere. Riconosciuta l'accentuata dimensione internazionale del turismo bresciano, ampio spazio è dedicato alle numerose problematiche suscitate dall'incontro fra lingue e culture diverse, in particolare al tema della comunicazione, compresa quella a scopo promozionale, realizzata da soggetti pubblici e privati, che sempre più richiede figure professionali specializzate, dotate di solide competenze linguistiche e culturali.