EAN 9788832852059
Prefazione di Giancarlo Ravasi.
In questi tempi di incertezza e solitudine, ci sentiamo smarriti e cerchiamo di capire quel che sta accadendo intorno a noi. Cos’hanno da dirci Virgilio e Lucrezio, Seneca e Agostino, che affrontano questioni e interrogativi dibattuti già duemila anni fa ad Atene e Roma? Ci sono voci che, resistendo al tempo, aiutano ad alimentare una nuova speranza nonostante la crisi. Questo libro compie un viaggio, in più tappe e con brevi percorsi, tra passato e presente, tra antichi e moderni. Il punto di partenza è occasionale: una parola tradita, che reclama la restituzione del proprio volto, un episodio di cronaca, un dibattito su politica, scuola, lavoro, una rifl essione su tragedie improvvise che possono colpire l’umanità.
Ivano Dionigi (Pesaro, 1948) è un latinista, già rettore dell'Università di Bologna e membro dell'Accademia delle Scienze di Bologna e del Centro Studi Ciceroniani. Nel corso della sua carriera la sua ricerca si è diramata in molteplici direzioni: l'esegesi dei testi, studio della grammatica latina e, in tempi più recenti, la fortuna dei classici nella letteratura italiana contemporanea e l'interesse per le relazioni tra le discipline umanistiche e scienze “esatte”. Tra le sue opere più importanti ricordiamo "Il presente non basta. La lezione del latino"(Mondadori) e "Lucrezio. Le parole e le cose"(Pàtron).
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22,00 €→ 20,90 € -
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