Sorridi alla vita! Viaggio nel mondo delle emozioni con Harry Potter e il prigioniero di Azkaban

Un itinerario formativo per preadolescenti, articolato in 11 tappe, e che prende spunto da Harry Potter e Il prigioniero di Azkaban.
Vivere le emozioni è come cavalcare l'ippogrifo: un'impresa difficile e che richiede coraggio... ma la vista che si gode dall'alto è magnifica, e la gioia che si prova è grande.
Ai ragazzi di oggi sembra mancare spesso la capacità di dare un nome all'emozione, al proprio disagio e di saperla poi esprimere. Così tristezza, malinconia e altri sentimenti negativi rimangono qualcosa di cieco e di cupo, senza che essi possano dar voce allo sgomento. Il problema diventa allora come padroneggiare tali forze, per giungere a utilizzarne la parte sana e rendere così la nostra vita più ricca. Allora le emozioni non verranno più considerate nemiche o fonti di problemi, ma alleate che danno energia. Essere vivi infatti significa essere capaci di provare tutta la gamma dei sentimenti umani: dallo stupore allo sgomento, dalla collera alla compassione, dall'angoscia alla felicità. Come ha fatto Gesù di Nazaret. Per il cristiano, perciò, nella misura in cui sono umane, le emozioni sono anche buone e ordinate. Tutto il mondo dei sentimenti deve essere coinvolto nel cammino verso la santità. È per questo che abbiamo il compito di dare forma al mondo dei nostri sentimenti.