LIBRO III
CONFUTAZIONE DEGLI GNOSTICI SULLA BASE DELLE SACRE SCRITTURE
1. PREFAZIONE
1. Caro amico, tu ci avevi prescritto di portare alla luce quelle dottrine che devono — essi ritengono — essere segrete, dottrine che hanno origine da Valentino; inoltre ci avevi chiesto di mostrare quanto sono varie le loro diramazioni, e avevi sollecitato che vi aggiungessi una riflessione che fosse utile per confutare le loro dottrine. Siamo dunque partiti, per svelare i loro insegnamenti, da quel Simone che è il padre di tutti gli eretici; da qui poi abbiamo cercato di mettere in luce tutte le loro dottrine e le loro ramificazioni, fornendo per tutti questi gruppuscoli un'opportuna confutazione. Ma se basta una sola opera per svergognarli, ce ne vogliono molte per distruggerli. Per questo ti abbiamo inviato parecchi libri: il primo contiene le dottrine dei vari gruppi di eretici, rivela i loro usi e le particolarità del loro comportamento; nel secondo vengono distrutte e confutate le dottrine che essi, in modo perverso, insegnano: dottrine che abbiamo messo a nudo e mostrato tali quali sono, senza mistificazioni; in questo terzo libro noi aggiungeremo ulteriori prove tratte dalle Scritture, in modo che tu, nelle tue richieste, non abbia alcuna traccia di insoddisfazione; anzi siamo andati al di là delle tue aspettative: tu riceverai da noi anche i mezzi per smascherare e confutare tutti coloro che in un modo l'errore. Perché carità, che in Dio è ricca e generosa, dà sempre più di quello che uno può domandarle.
Ricorda dunque ciò che noi abbiamo detto su di loro nei primi due libri: aggiungendo la presente opera, disporrai di una esposizione molto completa contro tutte le categorie di eretici, e potrai lottare contro di loro con sicurezza e determinazione per quella fede che è la sola vera, la sola che dà la vita, quella fede che la Chiesa ha ricevuto dagli apostoli e che trasmette ai suoi figli.
Il Signore di tutte le cose ha infatti dato ai suoi apostoli il potere di annunciare il Vangelo: per mezzo di costoro noi abbiamo conosciuto la verità, cioè l'autentico insegnamento del Figlio di Dio. E anche a loro il Signore ha detto: Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me, disprezza colui che mi ha mandato a.
2. LA TRADIZIONE APOSTOLICA
1.1. Perché non è da altri che noi abbiamo conosciuto l'economia della nostra salvezza, ma è per mezzo di costoro che è giunto a noi il Vangelo. Questo Vangelo, essiprima lo hanno predicato; poi, per volontà di Dio, ce l'hanno trasmesso nelle Scritture, perché sia il fondamento e la colonna della nostra fede
Per cui non si può ceno dire che essi abbiano predicato quando ancora non avevano ricevuto una perfetta conoscenza come osano affermare alcuni che si vantano di essere in grado di apportare correzioni agli apostoli. Infatti, dopo che nostro Signore fu risuscitato dai morti e gli apostoli furono rivestiti della forza dall'alto, per mezzo della venuta dello Spirito Santo, essi furono colmi di certezza ed ebbero la conoscenza perfetta e; solo allora essi andarono fino alle estremità della terra, proclamando la buona novella dei beni che ci vengono da Dio, e annunciando agli uomini la pace celeste: essi che possedevano, tutti insieme e ciascuno per conto suo, il Vangelo di Dio.
In seguito Matteo pubblicò per gli ebrei, nella loro propria lingua, una forma scritta del Vangelo, nell'epoca in cui Pietro e Paolo evangelizzavano Roma e vi fondavano la Chiesa. Dopo la loro morte' Marco, discepolo ed interprete di Pietro, ci trasmise anche lui per iscritto ciò che predicava Pietro. A sua volta Luca, compagno di Paolo, consegnò in un libro il Vangelo che costui predicava. Infine Giovanni, il discepolo del Signore, proprio colui che aveva riposato sul suo petto, pubblicò anche lui un Vangelo. mentre soggiornava ad Efeso, in Asia.
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carlo pappagallo il 4 novembre 2013 alle 14:32 ha scritto:
E' un testo fondamentale nello sviluppo e nel consolidamento dei dogmi cattolici, in particolare sotto l'aspetto della Rivelazione, della cristologia e della ecclesiologia.
Florin Saba il 11 settembre 2022 alle 23:03 ha scritto:
I Padri della Chiesa sono molto importanti per la formazione della fede