Il potenziale religioso tra i 6 e i 12 anni. Descrizione di un'esperienza

Teresa Pezone il 1 novembre 2020 alle 15:02 ha scritto:

Questo è uno dei titoli al centro della catechesi di Buon Pastore, che nasce dalle lunghe osservazioni di Maria Montessori sullo spirito religioso dei bambini, che è stata sistematizzata e strutturata da Sofia cavalletti dopo la morte della Montessori e che in Italia è quasi del tutto sconosciuta.
All'estero, soprattutto in USA è invece ben più applicata e ha fornito la base per la nascita di un metodo apposta (Catechesis of the Good Shepherd o CGS). Da questo si è poi a sua volta staccato il metodo "Godly Play".

L'argomento è interessante, ma molto complesso. Questo per due ordini di motivi:
1) la Catechesi di Buon pastore e i libri che ne conseguono sono prettamente orientati a una formazione cattolica, che quindi comprende tutta una serie di sovrastrutture che altre confessioni non usano o trovano irrilevanti (o che disapprovano tout court). Quindi chi legge deve comunque adattare gli spunti alle sue necessità didattiche e teologiche.
2) Non posso dire che sia scritto con poca chiarezza, ma complessivamente è molto difficile ricavarne delle istruzioni operative. Io mi sono chiarita le idee guardando degli spunti visivi su Pinterest. Sembra più un flusso di coscienza alla Joyce in alcuni punti e, sospetto, giochi un ruolo la diversa religiosità che abbiamo oggi rispetto a quando fu scritto (1967).

Lo consiglio solo a chi ha già approfondito il metodo Montessori ed ha, possibilmente, letto gli scritti della Montessori sul tema Dio-bambini. Io ho preso "The child in the Church".
È interessante la parte di foto dei disegni dei bambini e degli "atria" allestiti: gli spazi dove i bambini possono lavorare con il materiale Montessori a tema religioso.