Prontuario patristico. Sussidio per la consultazione della collana «Testi Patristici» vol. 1-200

La fortunata collana «Testi patristici» di Città Nuova, ha superato i 200 voll. Essa è stata accompagnata dalla periodica edizione di un Prontuario in grado di raccogliere per voci gli elementi principali della molteplice riflessione dei padri. Il vol. aggiorna tale sforzo fino al numero 200. Sono circa 250 lemmi, talora introdotti da una brevissima indicazione, che rimandano all’autore, al volume e alla pagina interessata. Un prezioso strumento che semplifica le ricerche. Fra le voci più importanti: angeli, Cristo, Dio, Spirito Santo, sacra Scrittura, Trinità.

Tratto dalla Rivista Il Regno 2009 n. 12
(http://www.ilregno.it)

La casa editrice «Città Nuova», in occasione della pubblicazione del duecentesimo volume della collana «Testi patristici», ha messo a disposizione un pre-zioso sussidio: un prontuario che agevola la consultazione e la ricerca dei lettori e degli studiosi. Si tratta, in sostanza, di un raccolta di 206 voci con il puntuale rinvio alle opere patristiche pubblicate nei 200 volumi della collana, in cui sono trattati gli argomenti segnalati. Per esempio, il prima lemma che compare è «Abele» (p. 19): seguono cinque riferimenti ad altrettanti autori indicati dal numero, in cifra romana, dell’opera patristica pubblicata nella collana, e dal numero della pagina, in cifra arabica, del volume: Crisostomo, Quodvultusdeus, Metodio di Olimio, ancora Crisostomo, e Claudio Mario Vittorino. L’indicazione bibliografica è accompagnata da una breve frase che riassume il contenuto del passo patristico ed orienta, in tal modo, la consultazione.

Per esempio, per quanto riguarda la voce «Abele», apprendiamo che nel primo riferimento, quello ad un’opera del Crisostomo, è stabilito un «parallelismo tra i sacrifici di Abele e quelli di san Paolo», nel secondo, per Quodvultdeus «Abele è figura di Cristo ucciso dal popolo giudaico, simboleggiato da Caino» (p. 19). Nelle pagine introduttive, la curatrice, Antonella Cerretini, spiega che, nella compilazione di questo prontuario, : si è stata aggiornata e completata la precedente edizione, uscita dopo la pubblicazione del volume centesimo, che, a sua volta, rielaborava la prima edizione del sussidio, presentata dopo il volume n. 55. Non è difficile immaginare l’utilità di questo strumento: tutti coloro che desiderano conoscere il pensiero dei Padri su uno degli argomenti presentati nel prontuario possono rapidamente consultare direttamente le fonti, avendo a loro disposizione i 200 volumi della collana «Testi patristici», di cui oggi tutte le migliori biblioteche teologiche sono attrezzate. Osservando l’elenco delle voci del prontuario, ci accorgiamo che esse sono state selezionate con scelte apprezzabili: infatti, esse spaziano dai temi della teologia tout court - per esempio, «Chiesa» (pp. 60-63) con ben 64 riferimenti! – a quelli attinenti l’esegesi biblica – come «linguaggio allegorico» (pp. 130-131), a quelli connessi con la storia della Chiesa antica, quali «Pelagianesimo» (pp. 176-177), l’eresia antropologica che costituisce una perenne tentazione per il pensiero cristiano.

Il «Prontuario patristico» risulta perciò uno strumento valido per alimentare il pensiero teologico alle sorgenti sempre vive dell’insegnamento dei Padri della Chiesa. In tempi non lontani, ci pare che la teologia cattolica abbia subito la tentazione di rinchiudersi in un biblicismo dimentico della grande Tradizione di cui i Padri sono testimoni autorevoli, privilegiati per il «carisma delle origini», e per-tanto irrinunciabili. Come dimenticare l’attualità dell’espressione del grande teologo John-Henry Newman, il fine intellettuale di Oxford convertito dall’Anglicanesimo al Cattolicesimo nel secolo XIX, che asseriva: «I Padri mi fecero cattolico»? Mentre auspichiamo che la benemerita casa editrice «Città Nuova» possa per-fezionare questo prontuario, aggiungendo al nome dell’autore antico, di cui si riferisce il pensiero su un determinato argomento, anche il titolo dell’opera che già in sé costituisce un’informazione significativa, esprimiamo il nostro apprezzamento per questo strumento bibliografico che aiuta il pensatore cattolico a coltivare la memoria teologica dei primi secoli della vita della Chiesa.

Tratto dalla rivista "Parola e Storia" n. 1/2010
(http://www.scienzereligiose-br.it)