Messaggio per la celebrazione della 55ª Giornata mondiale della pace.

Prof. Stefano Coccia il 3 marzo 2022 alle 17:29 ha scritto:

Il messaggio del Papa per la giornata mondiale della pace mi piace molto leggerlo perché è come se fosse il "programma" cristiano per l'anno che inizia, dato che viene pubblicato per il primo gennaio. Quest'anno il titolo è: "Dialogo fra generazioni, educazione e lavoro: strumenti per edificare una pace duratura". Questi tre sono elementi imprescindibili per edificare una pace duratura. Le tre vie sono indispensabili per la costruzione di progetti condivisi, per la formazione di una responsabilità individuale e di uno sviluppo collettivo e per la piena realizzazione della dignità umana. Papa Francesco evidenzia come, nonostante gli sforzi mirati al dialogo costruttivo fra le nazioni, si diffondano sempre più guerre e conflitti, cambiamenti climatici e degrado ambientale, si aggravino la fame e la sete degli ultimi, dei più poveri. La pace secondo il Papa è sì un dono dall'alto, ma anche il frutto di un impegno condiviso. E infatti in esso vi sono "un'architettura della pace", alimentata dalle istituzioni della società, e "un artigianato della pace", ossia un percorso che coinvolge ognuno di noi e in cui intervengono i tre elementi citati: il dialogo, il lavoro e l'educazione. Secondo il Papa tutti possono, ed io aggiungerei devono, collaborare ad edificare un mondo più pacifico a partire dal proprio cuore e dalle relazioni in famiglia, nella società e con l'ambiente, fino ai rapporti fra i popoli e fra gli Stati. Il paragrafo sull'istruzione mi è piaciuto molto e mi ha fatto molto riflettere perché, essendo un docente, penso sia molto importante dare spazio ed investire sull'istruzione e sull'educazione piuttosto che sugli armamenti. Istruzione ed educazione sono le fondamenta di una società coesa, civile, in grado di generare speranza, ricchezza e progresso.