L'autore
Carlo Viganò, si è laureato in medicina a Milano e specializzato in neuropsichiatria a Parma. Si è formato come psicoanalista a Parigi, con Jacques Lacan (AME dell'École Freudienne de Paris nel 1976). È stato psichiatra a Como ed è psicoanalista a Milano. Svolge attività di ricerca clinica presso l'Istituto del Prof. Freni, Università di Milano. È docente presso l'Istituto Freudiano di Roma e il Centro "Paul Lemoine" di Palermo. È membro dell'Association Mondiale de Psychanalyse. Ha pubblicato saggi su riviste specializzate (anche in Francia, Spagna e Brasile) e in volumi collettanei. È inoltre curatore, insieme a Paolo Azzone e Chiara Morandi, del volume La mente dell'anima (Roma 2008).
Il libro
La vicenda della psichiatria - progetto di disciplina medica e organizzazione sociale delle cure - è innervata dalle contraddizioni di una democrazia che tenta di unificare il trattamento del soggetto, tra singolare e plurale. Fino all'inizio del Novecento si è applicato lo sguardo della medicina alla malattia mentale, senza però arrivare a stabilirne una processualità clinica.
Quando, finalmente, l'estendersi della ricerca freudiana è approdato a fondare una clinica delle psicosi, la pratica sociale della psichiatria non è riuscita ad integrarla nel proprio funzionamento. Si arriva così alla contestazione della psichiatria e all'abbandono della clinica. A questo punto si sviluppano linee diverse, ancora alla ricerca di una politica capace di annodarle.
Il mondo accademico proclama l'emancipazione della psichiatria dalla neurologia, per poi subito approdare alle neuroscienze. Le istituzioni sanitarie (OMS) si dedicano alla promozione della salute mentale e alla profilassi sociale con l'appoggio della psicologia. La psicoanalisi si trova sola a sostenere la pratica clinica e, quindi, a sviluppare una teoria dei processi sociali ad essa adeguata.
Gli scritti raccolti in questo volume testimoniano di quest'ultima ricerca, svolta nell'arco di più di trent'anni, attraverso una pratica orientata dall'insegnamento di Jacques Lacan.