Parlare attentamente tacere con forza
-Per una nuova cultura della comunicazione
(Anselm Grun)
EAN 9788825035506
Indice
Introduzione
«Non possiamo non comunicare» '.................. 5
.
' 1.''Lingua materna ' patria '........................ 13
.
' 2.''La lingua nel Vangelo di Luca '................ 19
.
' 3.''La lingua in Giovanni ' ........................... 34
..
' 4.''Parlare ' dire ' ragionare '...................... 45
.
' 5.''Parlare e ascoltare '................................ 53
.
' 6.''Lingua e fede '....................................... 61
.
' 7.''Il linguaggio religioso '............................ 74
.
' 8.''Il linguaggio del corpo ' .......................... 79
..
' 9.''Il linguaggio nella liturgia '....................... 84
.
10.''Parlare e scrivere ' ................................. 98
..
11.''Parlare degli altri. Il linguaggio pubblico '.. 106 .
12.''Parlare e agire ' ..................................... 116
.
13.''Linguaggio e protesta '........................... 120
.
14.''Alcune regole della comunicazione ' ........ 124
..
15.''Parlare e tacere '.................................... 133
.
16.''Lingua e potere ' ................................... 140
..
17.''Le parole troppo rare
''''che vengono dal cuore '.......................... 147
.
18.''Parole efficaci. Parole che trasformano '.. 152 .
19.''Parole e preghiera '................................ 161
.
Riflessione conclusiva
«La lingua parla» '.......................................... 167
.
Bibliografia'................................................. 171
.
174
Questo prodotto è disponibile anche in digitale nei seguenti formati:
PDF (EAN 9788825035544, Watermark DRM), ePub (EAN 9788825035551, Watermark DRM)
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Angelina Marcelli il 24 luglio 2014 alle 17:43 ha scritto:
Parlare attentamente, tacere con forza: il titolo del libro è un programma che si rivela estremamente stimolante.
L’Autore invita il lettore ad un’attenta riflessione sulla comunicazione, sul modo in cui ci relazioniamo gli uni gli altri, attraverso la lingua, l’atteggiamento e l’ascolto. Addentrandosi nel testo, il lettore ha l’impressione di immergersi in un mistero e si rende conto che la cultura delle chiacchiere allontana quella sorta di sacralità che il linguaggio possiede e che conduce all’essenza dell’essere.
I campi esplorati sono diversi e tutti interessanti (il dialogo, la comunicazione, la liturgia, il linguaggio nelle aziende, in famiglia, nelle comunità religiose), ma è a proposito del linguaggio religioso che il libro offre elementi di profonda riflessione. Non ha nulla a che vedere con “lo stordimento religioso sentimentale” di chi ripete a memoria stralci di catechismo; il linguaggio religioso è l’arte di poeti che riescono ad avvicinare il cielo alle realtà terrene, è l’arte mistica di chi, pur discorrendo di esperienze concrete, lascia trasparire l’azione misteriosa di Dio.
Libero Vespi il 6 dicembre 2014 alle 13:07 ha scritto:
Libro gradevole da leggere, molto istruttivo, utile per fare un'analisi di se stessi e per rapportarsi con altri in modo piacevole ed instaurare un buon dialogo; lo consiglio a tutti.
Padre Devis Rocco il 7 febbraio 2015 alle 12:46 ha scritto:
In una società come la nostra dove si crede di essere ascoltati se si urla di più, dove manca l'educazione all'ascolto e alla comprensione empatica dell'altro che ci sta di fronte, questo libro, scritto da un maestro che è capace di abbinare il taglio psicologico a quello biblico,Anselm Grun, ci offre la possibilità di scoprire il valore delle parole dette e non dette, per una qualità del nostro esistere in società.
Silvia Facchetti il 29 luglio 2017 alle 22:55 ha scritto:
In un mondo in cui tutti parlano continuamente e non sanno più ascoltare, Grun invita al silenzio, requisito essenziale per la riflessione interiore. Con grande saggezza il monaco benedettino sostiene che le nostre parole acquistano una vera efficacia, solo se dettate dal cuore. "Il cuore parla al cuore". L' autore sottolinea anche l' importanza di "bene-dire" cioè di "parlare bene" anche delle persone a noi più ostili: chi diffama gli altri, infanga se stesso e non produce buoni frutti. Invita a fare un uso attento delle parole: esorta a parlare solo quando si è sicuri che ciò che si sta per dire fa bene all' altro. E' un testo davvero prezioso, che fa riflettere, preziosissimo, come tutti i testi scritti da Anselm Grun.
Elisabetta Soranzo il 10 settembre 2017 alle 18:30 ha scritto:
Molto utile ed interessante. Aiuta a riflettere.
Lara Munari il 23 luglio 2019 alle 16:30 ha scritto:
Libro molto interessante nel quale l'Autore illustra in modo chiaro e lineare il significato del linguaggio, che è alla base della comunicazione. Lo stile è scorrevole, il contenuto entusiasma il lettore per i concetti e i rimandi alla lingua greca di alcuni termini; lettura adatta anche per chi non ha basi filosofiche o conoscenza delle lingue antiche. Ottimo.
dott Gallo Giulia il 17 febbraio 2020 alle 08:57 ha scritto:
Bellissimo testo. Lo consiglio