Il Vangelo secondo Pilato
(Biblioteca Universale Cristiana)Eric-Emmanuel Schmitt
EAN 9788821579363
Un giovane ebreo si scopre capace di parole profonde e ispiratrici, tanto che qualcuno arriva a considerarlo il Messia. Egli non crede nella sua stessa grandezza ma sarà pronto scommettere su di sé fino all'estremo e doloroso sacrificio. Un procuratore romano condanna alla crocifissione un uomo che sa innocente. Il cadavere scompare; nasce una furibonda ricerca che lo costringerà a confrontarsi con ipotesi sempre più sconvolgenti. Éric-Emmanuel Schmitt propone un romanzo a due voci, capace di ripercorrere con profondità e leggerezza le vicende centrali del Nuovo Testamento, mettendo in luce le caratteristiche più umane dei suoi protagonisti e restituendo al lettore la meraviglia per una storia fatta di incertezza e fede. In questa edizione è inserito anche il Diario di un romanzo rubato, il racconto delle vicissitudini che hanno accompagnato la stesura del romanzo.
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18,00 €→ 17,10 € -
17,00 €→ 16,15 €
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18,00 €→ 17,10 € -
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MAURIZIO MICHELETTI il 30 gennaio 2015 alle 15:47 ha scritto:
Questo è un bel romanzo. L'architettura dell'opera, in due parti, vede dapprima come narratore Gesù in persona, che nella notte dell'orto del Getsemani ripercorre la sua vita; nella seconda parte invece la voce narrante è quella di Pilato, che in forma epistolare, ci dà la sua versione dei fatti riguardanti la passione, morte e risurrezione di "Jehoshua il mago". La figura di Gesù in questo romanzo viene spogliata dal "mito" e viene reinterpretata secondo la personale visione dell'autore: in queste pagine abbiamo dunque un Gesù capace di un rapporto intimo e profondo con il Padre, un Gesù operatore di guarigioni e di miracoli, ma al contempo un uomo pieno di dubbi e incertezze, mai totalmente sicuro di essere quello che poi la storia avrebbe decretato. E cosa dire di Pilato? Un pragmatico, metodico detective, che non fa mai abdicare la sua razionale visione degli eventi, anche quando questi lo portano sul ciglio del mistero. Dubita, si smarrisce, ma comunque non compie quel salto della fede a cui costantemente lo invita sua moglie, Claudia Procula. Il romanzo, lo ripeto, è molto bello ... e chissà che in qualche modo, senza volerlo, non ci riproponga il vero stato d'animo (lo stupore, lo sbigottimento, l'incredulità...) di qualcuno dei testimoni di quei fatti straordinari che stanno al centro della nostra fede?