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Citazione spirituale

Vuoi trasgredire? Non farti!

di

Giorgia Benusiglio

 (2 commenti)

Copertina di 'Vuoi trasgredire? Non farti!'
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EAN 9788821567988

Esaurito
Descrizione

La toccante testimonianza di una ragazza che ha rischiato di perdere la vita per mezza pasticca d'ecstasy. Giorgia è una ragazza normale, come tante altre, con alle spalle una famiglia solida e molto unita. Studia, esce con agli amici, ha un fidanzato. Una sera decide di provare l'ecstasy, solo mezza pasticca, convinta che quella dose non possa farle male, ma è l'inizio di un calvario. Giorgia contrae l'epatite, rischia di morire, ed è costretta a un trapianto di fegato. La famiglia, gli amici, i medici le stanno vicino durante le sue sofferenze, fino al ritorno a una vita normale e alla scelta di impegnarsi per informare i più giovani sui rischi delle droghe. Una toccante vicenda narrata in prima persona da Giorgia e dai suoi familiari.

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Tipo Libro Titolo Vuoi trasgredire? Non farti! Autore Editore San Paolo Edizioni EAN 9788821567988 Pagine 134 Data luglio 2010 Peso 265 grammi Altezza 20,5 cm Larghezza 13 cm Profondità 1,5 cm Collana Oltre lo scacco

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il 19 novembre 2010 alle 20:51 ha scritto:

Sono un sanitario che ha assistito all'incontro dell'autrice e del padre con studenti di una scuola della provincia milanese e sono rimasta sconcertata per la disinvoltura con cui i due relatori hanno fornito informazioni prive di una base scientifica .
Il racconto della propria esperienza umana è più che legittimo , illeggittimo è distribuire a giovani ed adulti dati tecnici non suffragati da fonti bibliografiche o da un contradditorio con figure professionali.
La mitizzazione di Giorgia da parte della figura paterna con frasi come "se volete una dedica sul libro Giorgia ve la fa" oltre ad avere i toni di uno slogan pubblicitario sicuramente ha neutralizzato l'obiettivo dell'incontro in giovani che con fatica stanno sviluppando una propria identità e cercando figure positive in cui identificarsi.
Il trapianto di organo merita rispetto sia per i donatori sia per chi li riceve, che aspettano spesso soffrendo un organo che non arriva e in questa attesa muoiono; il padre eviti quindi pubblicamente frasi come "ci avevano detto che doveva morire senza un fegato nuovo ,abbiamo fatto di tutto anche cose non lecite per averlo".
Spero che tale commento venga pubblicato perchè non è offensivo nè ingiurioso verso l'autore ma è di un medico che vive ogni giorno il probleme droga e le conseguenze e di un genitore che ha un grande rispetto per i giovani e l'obbligo morale di dire la verità.

il 6 giugno 2011 alle 15:20 ha scritto:

penso che Giorgia sia l'esempio dei giovani d'oggi che al posto di divertirsi con gli amici uscendo o semplicemente parlando entrano nel tunnel della droga non uscendone più.Giorgia Benusiglio ha voluto rendere chiaro ai giovani della grande sciocchezza che i giovani intraprendono drogandosi.

disagio giovanile, droga, stupefacenti