L' interculturalità

L’interculturalità è una via da percorrere obbligatoriamente nella formazione delle vocazioni oggi. L’attuale internazionalizzazione e presenza multiculturale nelle comunità di consacrati, richiede dei codici della convivenza per una vera testimonianza di fraternità e di scambio tra le differenze culturali. Il colore della pelle e la diversità culturale continuano a costituire una difficoltà nei rapporti di comunità. L’ideale di comunione voluto da Gesù e dal concilio Vaticano II, si deve rivelare nella fraternità vissuta dai membri più eminenti della Chiesa. Pure il mondo globalizzato sfida l’armonia comunitaria con i suoi nuovi mezzi e tecnologie di comunicazione. Perciò, alle sfide esaminate nei due primi capitoli, la riflessione risponde negli altri due capitoli indicando la prospettiva di formare un’identità vocazionale e plurale forte, e di programmare processi di assimilazione della spiritualità di comunione. A questo fine sono chiamati in campo preziosi suggerimenti del magistero e coraggiose indicazioni della pedagogia interculturale.

Méthode GAHUNGU è docente nella Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Salesiana di Roma dal 1998. Originario del Burundi, egli si occupa di corsi per progetti di formazione presbiterale. Collabora con l’Università Gregoriana con il corso su “progettazione, programmazione e valutazione di itinerari formativi per presbiteri e religiosi”. Alcune sue pubblicazioni: Le sfide dell’inculturazione in Africa. Riflessione alla luce del sinodo speciale del 1994 (Roma, LAS 2007); Inculturare la vita consacrata in Africa. Problemi e prospettive (Roma, LAS 2007); Former les prêtres en Afriques. Le rôle des Pères Blancs (Paris, L’Harmattan 2007); La formation dans les séminaires en Afrique. Pédagogie des Pères Blancs (Paris, L’Harmattan 2008); Ravviva il dono di Dio che è in te (2 Tm 1,6). Formazione permanente dei presbiteri (Roma, LAS 2008); Burundi et Rwanda: réconcilier les ethnies. Lumières du 2è synode pour l’Afrique (Paris, L’Harmattan 2013); Programmare e valutare nella formazione presbiterale e religiosa (Roma, LAS 2013).