Dio, parola, evento. Un'interrogazione filosofica della teologia di Eberhard Jüngel

Qual è il Dio della teologia protestante contemporanea, dopo le parole acuminate di Nietzsche e l’intensa esperienza di pensiero di Bonhoeffer? Cos’è “verità” per il cristiano che la annuncia, oggi, dopo due millenni? Dove porta un discorso che si vuole insieme kerygmatico e dogmatico-normativo? Collocandosi al di qua di una prospettiva confessionale e procedendo per luoghi tematici, lo studio ricostruisce una delle proposte più interessanti e più discusse della teologia degli ultimi decenni, in cui la matrice luterana, governata dal cristocentrismo di Barth e sollecitata dall’incontro con la riflessione heideggeriana, conduce a stringere il pensiero teologico attorno al nesso di verità e linguaggio, permettendo di venire a capo della divaricazione tra via storico-critica e dogmatica. Facendo emergere presupposti e domande del pensiero di Jüngel, così come le tensioni e i nodi problematici, lo studio è guidato dall’interesse a interrogare l’elaborazione concettuale di un’esperienza "altra" di verità dal punto di vista di un’apertura del mondo radicalmente differente.

Prefazione di Mario Ruggenini

L'AUTORE

BARBARA BORDATO è dottore di ricerca in Filosofia. Collabora attualmente con la cattedra di Filosofia delle Religioni dell’Università di Venezia. I suoi interessi sono rivolti a temi filosofico-religiosi nella prospettiva di un’ermeneutica della finitezza.