La Pasqua della nostra salvezza. Le tradizioni pasquali della Bibbia e della Chiesa primitiva

Giuseppe Scandura il 14 luglio 2016 alle 13:52 ha scritto:

Il volume di Raniero Cantalamessa è veramente degno di nota. Ho letto il libro in occasione delle festività pasquali ed è stata una lettura molto interessante. L'autore, come sottolinea nell'introduzione al volume, afferma che quattro sono le diverse festività pasquali presenti nella Sacra Scrittura:
- 1. La Pasqua ebraica del Signore che è legata all'uscita dalla schiavitù in Egitto;
- 2. La Pasqua dei giudei durante la quale liturgicamente l'evento pasquale ebraico è fortemente arricchito da altri numerosi segni salvifici di Dio;
- 3. La Pasqua di Cristo, ossia la sua morte e risurrezione
- 4. La Pasqua della Chiesa, una festività liturgica che fa memoria della morte e risurrezione di Cristo e che agisce in prospettiva della Parusia.
L'opera presenta due diverse parti: parte I (La Pasqua nella Bibbia) nella quale vengono analizzate le prime tre forme di festività pasquali enumerate in precedenza; e la parte II (La Pasqua nella chiesa) nella quale vengono analizzati gli aspetti liturgico-pastorali della Pasqua cattolica. Degno d'attenzione è il sintetico excursus, posto a fine volume, volto a descrivere "il progetto di una pasqua fissa nel pensiero di alcuni padri del IV secolo. Consiglio vivamente la lettura dell'opera per approfondire in modo assai analitico la dimensione teologica e liturgica della Pasqua.

Umberto Masperi il 1 aprile 2024 alle 10:04 ha scritto:

Oggi il cardinale Raniero Cantalamessa è conosciuto da tutti,a cominciare da quando,anni novanta del secolo scorso ,conduceva la trasmissione televisiva "Le ragioni della speranza" ( presentandosi con una battuta:con questo mio nome che cosa avrei potuto diventare?).e commentava le letture della messa domenicale) a quando divenne predicatore della Casa pontificia per scelta di papa Giovanni Paolo II. Bisogna però sottolineare che fu, agli inizi, un fine e profondo studioso di Patristica,incaricato dal 1969-70 per l’insegnamento di Storia delle Origini cristiane con la istituzione all’Università cattolica di Milano del Dipartimento di Scienze religiose, la prima in Italia. Un suo corso,tenuto il pomeriggio , che potei seguire ,affrontava il grande problema del processo di Gesù,in tutti i suoi aspetti, consegnando a noi studenti i suoi fogli manoscritti perché potessimo copiarli, materiale che consentiva di comprendere come si formava il lavoro di uno studioso . Allora all’università iniziava, in quell’ambiente, l’insegnamento di storia antica di un’altra studiosa,Marta Sordi(con una preparazione esemplare sulle fonti).
* Queste indicazioni potrebbero essere utili per comprendere come è strutturato questo libro sulla Pasqua ,che fu edito da Marietti nel 1971. L’ampiezza e profondità della trattazione sono certamente il frutto di studi molto impegnativi del Nostro.
** La PASQUA è il culmine del mistero della nostra salvezza, la viviamo a livello liturgico seguendo quanto ci ha trasmesso,e continua a trasmetterci, la chiesa, durante i giorni della settimana santa,dopo il periodo di preparazione della Quaresima. I sacerdoti con la predicazione (omelie) aiutano i fedeli ad avvicinarsi ad una conoscenza ,secondo le nostre capacità umane. Una trattazione storica e teologia ha una precisa utilità,ed è quanto ricaviamo dalla lettura
*** Secondo una metodologia consolidata nell’affrontare ‘fenomeni’ culturali, di ‘ pensiero’ , sia filosofici che religiosi, è sempre bene scegliere il livello storico-genetico: abbiamo cosi’ DUE PARTI (1° LA PASQUA DELLA BIBBIA,suddivisa in :la Pasqua storica dell’Esodo,la Pasqua liturgica di Israele ,la Pasqua di Cristo, 2°: LA PASQUA DELLA CHIESA,sempre in tre parti:la questione storica,la cornice liturgica della Pasqua antica,i contenuti teologici della Pasqua antica).
**** Gli indici sono molto curati ::bibliografia,passi biblici,indice degli autori antichi e moderni,indice analitico e generale. Non è possibile anche solo telegraficamente accennare ai punti specifici, bisognerebbe scrivere pagine intere. Come conclusione è utile riportare una citazione:
’L’esperienza storica della Pasqua,è stato scritto,ha fatto nascere l’escatologia cristiana. Noi possiamo aggiungere:la celebrazione liturgica della Pasqua l’ha mantenuta in vita in seno alla Chiesa,anche dopo che da trepida attesa della parusia si è trasformata in fiduciosa speranza della Pasqua eterna’.
NB . Superiamo un’obiezione: ‘con questo libro non si corre il rischio di rimanere ad un livello ,per così dire, ‘intellettualistico’ di fronte al MISTERO,quello più profondo per un credente?’ E’ vero l’opposto: una buona e valida conoscenza dei punti trattati ci rende più sensibili,meno superficiali e generici. Questa è stata la mia esperienza subito dopo averlo letto,anni fa, questo libro: e se era,e rimane, valida per me ...non ho incertezza nel raccomandarlo a tutti.