Esaurito
Descrizione
Nell'aprile 1975, in Libano scoppia la guerra. Jocelyne Khoueiry, che allora aveva appena vent'anni, imbraccia il fucile per difendere il suo Paese minacciato dai palestinesi che hanno instaurato uno stato nello stato. Una delle poche donne a lottare contro i reparti scelti, diventa una figura della Resistenza cristiana e si ritrova ben presto alla testa di un migliaio di soldatesse. La notte del 6 maggio 1975, da sola con sei giovani compagne, riporta una vittoria decisiva contro trecento combattenti palestino-siriani. Nasce così la leggenda di "Jocelyne e le sue ragazze". A quella data corrisponde anche un cambiamento: la conversione della giovane donna, che fino allora aveva professato un cristianesimo esclusivamente di consuetudine, da quella vittoria, non cesserà di comunicare la sua fede al gruppo delle Forze libanesi. Per dieci anni, fino al 1985, si troverà su tutti i fronti per portare la speranza nel cuore del conflitto. Negli anni sucessivi la sua lotta per la vita non è mai cessata. Al fine di portare il suo aiuto ai bambini, alle famiglie e ai bisognosi, ha fondato il Centro Giovanni Paolo II, nelle vicinanze di Beirut. È inoltre membro dell'Accademia Mariana Pontificia Internazionale e rappresentante dei laici del Medio-Oriente in Vaticano. Attraverso il ritratto di questa donna fuori dal comune, si ricostruisce un tratto della storia dolorosa e complessa del Libano, che prelude ai tragici fatti della cronaca odierna.
Continua
CHI HA ACQUISTATO QUESTO PRODOTTO HA SCELTO ANCHE
DETTAGLI DI «Il cedro e la croce»
Recensioni di riviste specialistiche su «Il cedro e la croce»
Jocelyn Khoueiry appena ventenne decide nell’aprile 1975 d’imbracciare il fucile per difendere il suo paese, il Libano, minacciato dai palestinesi che hanno instaurato uno stato nello stato. Una ragazza che, trovandosi a capo di un migliaio di soldatesse, diventa una figura della Resistenza cristiana. Una donna sicura di sé, ma in continua ricerca spirituale fino alla sua definitiva e profonda conversione al cristianesimo. Da quel momento in poi non cesserà di comunicare la sua fede e di portare speranza nel cuore del conflitto, nè di lottare per la vita. Attraverso Jocelyn, le aa., entrambe giornaliste, ripercorrono la complessa e dolorosa storia del Libano.
Tratto dalla Rivista Il Regno 2008 n. 18
(http://www.ilregno.it)
LIBRI AFFINI A «Il cedro e la croce»
ALTRI SUGGERIMENTI
LIBRI AFFINI DISPONIBILI USATI
TAGS DI «Il cedro e la croce»
REPARTI IN CUI È CONTENUTO «Il cedro e la croce»