Sede Apostolica Vacante
-Eventi e celebrazioni. Aprile 2005
[Libro rilegato]EAN 9788820979294
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DETTAGLI DI «Sede Apostolica Vacante»
Tipo
Libro
Titolo
Sede Apostolica Vacante - Eventi e celebrazioni. Aprile 2005
Autore
Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice
A cura di
Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice
Editore
Libreria Editrice Vaticana
EAN
9788820979294
Pagine
690
Data
gennaio 2007
Peso
1680 grammi
Dimensioni
18 x 26 cm
COMMENTI DEI LETTORI A «Sede Apostolica Vacante»
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Recensioni di riviste specialistiche su «Sede Apostolica Vacante»
Recensione di Pio Pampaloni della rivista Studia Patavina
Il volume, apparso nelle librerie a pochi giorni dalla morte di Giovanni Paolo II, non è la pubblicazione di un lavoro rappezzato alla men peggio per la circostanza. Curato dall’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, esso si presenta come un’interessante introduzione generale e un commento autorevole all’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (1998), all’Ordo Rituum Conclavis (1998) ed alla Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis (1996) senza, per altro, trascurare agganci con numerosi altri documenti precedenti, di carattere liturgico o giuridico, relativi alla vacanza della Sede Apostolica, alle esequie del pontefice ed all’elezione del successore.
Dopo la presentazione (pp. 5-11), fatta da Pietro Marini arcivescovo titolare di Martirano e Maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, l’opera si presenta suddivisa in tre parti. La prima riguarda «La morte e le esequie del Romano Pontefice» (pp. 13-80). La seconda: «La sede vacante» (pp. 81-104). La terza: «Il Conclave e l’elezione del Romano Pontefice» (pp. 105-163). Le tre «Appendici» contengono: Il testo italiano della Cost. Ap. Universi Dominici Gregis (pp. 167-193); un interessante ed opportuno «Lessico tematico» (pp. 195-226) al quale fa seguito un altrettanto utile «Indice analitico» (pp. 227-253).
Da sottolineare in positivo il criterio scelto nello svolgimento delle tematiche. Non si tratta di una semplice spiegazione della normativa attuale, ma si procede sempre prendendo in esame: l’aspetto storico, la legislazione vigente, le caratteristiche delle molteplici celebrazioni rituali con i relativi luo-ghi-arredi-vesti-suppellettili utilizzati nei diversi momenti.
Di sicura garanzia, inoltre, gli studiosi che hanno dato corpo al volume: Ottorino Pasquato per la parte storica, Piero Giorgio Marcuzzi e Sabino Ardito per la sezione legislativa, Gottardo Pasqualetti e Jesús Castellano Cervera per l’aspetto rituale celebrativo, Mario Lessi Ariosto non solo per la spiegazione di cerimoniali ed apparati ma anche per la composizione del lessico tematico e di quello analitico.
La lettura risulta gradevole e facile, adatta, quindi, non solo ad un pubblico di specialisti ma a quanti amano informarsi seriamente per comprendere meglio il significato e l’importanza di eventi e riti che caratterizzano nella chiesa cattolica il periodo della Sede Vacante. Passo dopo passo, infatti, sono presentati: il riconoscimento formale della morte del papa, la prima pubblica esposizione della salma, la sua traslazione nella basilica vaticana, la messa esequiale, la deposizione e la tumulazione nelle grotte vaticane, le «celebrazioni novendiali», le congregazioni e il giuramento dei cardinali elettori, l’elezione del nuovo papa, l’accettazione e la proclamazione del pontefice eletto. Il tutto, per altro, prospettato anche nel contesto storico della sua evoluzione che non trascura di fare riferimento, senza mitizzazioni, ai diversi atteggiamenti dei pontefici di fronte alla malattia, all’ultimo addio e alla morte. E se ciò arricchisce la pubblicazione della percezione di una «dimensione umana» dei papi per lo piú ignorata, evidenzia anche un piccolo limite: quello di prospettare la «sede vacante» solo correlata all’evenienza della «morte del pontefice». È vero che non manca un accenno anche alla possibilità di «rinuncia» all’ufficio di supremo pastore (p. 51) - come previsto dai codici vigenti nella chiesa latina ed orientale (CIC, can. 332 §2° e CCEO can 44 §2°) - e per di piú dalla panoramica storica è facile rilevare piú di qualche variante avutasi nel corso dei secoli, ma forse non sarebbe stato male aver dedicato almeno qualche paragrafo a possibili fattispecie di «sede vacante» non correlate necessariamente alla morte del pontefice. Ma questo è un di piú che nulla toglie al valore dell’opera, come non influiscono alcuni errori di stampa forse dovuti a un’edizione in qualche modo accelerata cosí da risultare un aiuto tempestivo per le esequie di Giovanni Paolo II°.
Tratto dalla rivista "Studia Patavina" 2005, nr. 3
(http://www.fttr.glauco.it/pls/fttr/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=271)
Dopo la presentazione (pp. 5-11), fatta da Pietro Marini arcivescovo titolare di Martirano e Maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, l’opera si presenta suddivisa in tre parti. La prima riguarda «La morte e le esequie del Romano Pontefice» (pp. 13-80). La seconda: «La sede vacante» (pp. 81-104). La terza: «Il Conclave e l’elezione del Romano Pontefice» (pp. 105-163). Le tre «Appendici» contengono: Il testo italiano della Cost. Ap. Universi Dominici Gregis (pp. 167-193); un interessante ed opportuno «Lessico tematico» (pp. 195-226) al quale fa seguito un altrettanto utile «Indice analitico» (pp. 227-253).
Da sottolineare in positivo il criterio scelto nello svolgimento delle tematiche. Non si tratta di una semplice spiegazione della normativa attuale, ma si procede sempre prendendo in esame: l’aspetto storico, la legislazione vigente, le caratteristiche delle molteplici celebrazioni rituali con i relativi luo-ghi-arredi-vesti-suppellettili utilizzati nei diversi momenti.
Di sicura garanzia, inoltre, gli studiosi che hanno dato corpo al volume: Ottorino Pasquato per la parte storica, Piero Giorgio Marcuzzi e Sabino Ardito per la sezione legislativa, Gottardo Pasqualetti e Jesús Castellano Cervera per l’aspetto rituale celebrativo, Mario Lessi Ariosto non solo per la spiegazione di cerimoniali ed apparati ma anche per la composizione del lessico tematico e di quello analitico.
La lettura risulta gradevole e facile, adatta, quindi, non solo ad un pubblico di specialisti ma a quanti amano informarsi seriamente per comprendere meglio il significato e l’importanza di eventi e riti che caratterizzano nella chiesa cattolica il periodo della Sede Vacante. Passo dopo passo, infatti, sono presentati: il riconoscimento formale della morte del papa, la prima pubblica esposizione della salma, la sua traslazione nella basilica vaticana, la messa esequiale, la deposizione e la tumulazione nelle grotte vaticane, le «celebrazioni novendiali», le congregazioni e il giuramento dei cardinali elettori, l’elezione del nuovo papa, l’accettazione e la proclamazione del pontefice eletto. Il tutto, per altro, prospettato anche nel contesto storico della sua evoluzione che non trascura di fare riferimento, senza mitizzazioni, ai diversi atteggiamenti dei pontefici di fronte alla malattia, all’ultimo addio e alla morte. E se ciò arricchisce la pubblicazione della percezione di una «dimensione umana» dei papi per lo piú ignorata, evidenzia anche un piccolo limite: quello di prospettare la «sede vacante» solo correlata all’evenienza della «morte del pontefice». È vero che non manca un accenno anche alla possibilità di «rinuncia» all’ufficio di supremo pastore (p. 51) - come previsto dai codici vigenti nella chiesa latina ed orientale (CIC, can. 332 §2° e CCEO can 44 §2°) - e per di piú dalla panoramica storica è facile rilevare piú di qualche variante avutasi nel corso dei secoli, ma forse non sarebbe stato male aver dedicato almeno qualche paragrafo a possibili fattispecie di «sede vacante» non correlate necessariamente alla morte del pontefice. Ma questo è un di piú che nulla toglie al valore dell’opera, come non influiscono alcuni errori di stampa forse dovuti a un’edizione in qualche modo accelerata cosí da risultare un aiuto tempestivo per le esequie di Giovanni Paolo II°.
Tratto dalla rivista "Studia Patavina" 2005, nr. 3
(http://www.fttr.glauco.it/pls/fttr/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=271)
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