A patto di saperli usare ed essere consapevoli dei pericoli.
In questo libro le regole e i consigli degli esperti per proteggere i ragazzi dai rischi del web, dal sexting ai giochi mangiasoldi, dal cyberbullismo alle fake news.
Selfie intimi diffusi via Facebook, adescamenti tentati con WhatsApp, giochi violenti, cyberbullismo: nessun genitore, oggi, è tranquillo quando vede i figli con la testa china sul telefonino o il tablet. Ma i social network sono, per i ragazzi, un luogo irrinunciabile di espressione di sé e di incontro. Proibirne l'uso, oltre che impossibile, spesso è controproducente, perché scatena conflitti e reazioni di chiusura. Come proteggerli, allora? La risposta è l'educazione, che deve cominciare in famiglia. Nessuno permetterebbe a suo figlio di guidare senza patente. Allo stesso modo, non si può lasciare che un bambino giochi con uno smartphone senza spiegargli come funziona. Bambini e adolescenti devono imparare a usare questi dispositivi in modo consapevole. Devono conoscere i pericoli nascosti nei giochi e nelle chat e sapere come prevenirli e neutralizzarli. Nunzia Ciardi, che è impegnata quotidianamente contro il crimine informatico, ha raccolto in questo libro i preziosi strumenti e i consigli che gli esperti della Polizia Postale mettono a disposizione sul web, nelle campagne di informazione, durante gli incontri organizzati nelle scuole. Attraverso il racconto di casi indagati o diffusi dai media, mostra come i più giovani possono diventare vittime di fake news, bullismo, estorsioni, pedofilia online. Ma soprattutto spiega come i ragazzi possono mettersi al sicuro nel mondo virtuale, con l'aiuto di regole e comportamenti accorti, per vivere la Rete come una ricchezza da sfruttare e uno spazio da esplorare in libertà.
NUNZIA CIARDI, dirigente della Polizia di Stato, è direttrice della Polizia Postale e delle Comunicazioni. Coordina le unità specializzate nel contrastare il crimine informatico, dalle truffe al terrorismo alla pedopornografia online, e gruppi di lavoro sulla tutela dei minori nel mondo digitale. È inoltre rappresentante del Ministero dell'Interno nel Nucleo sicurezza cibernetica ed è docente nelle scuole di polizia.
ROSITA RIJTANO, giornalista, scrive soprattutto di tecnologia e scienza. Ha lavorato nella redazione web de Il Mattino. Dal 2013 collabora con la Repubblica, per cui ha curato un blog sul cyberbullismo. Nel 2014 ha vinto il Premio Tomassetti, dedicato all'informazione scientifica.