Francesco ha diciannove anni e vive in provincia di Siena, ha frequentato il liceo senza troppi problemi ed è uno scout entusiasta. Adora la sua piccola città, i giri in motorino per le campagne, i tramonti di fuoco oltre le colline, ma nel suo cuore c'è anche altro, c'è il desiderio assoluto di fare musica. E, per questo sogno, la provincia è troppo stretta. Così Francesco si trasferisce a Milano, in cambio della promessa fatta ai genitori di iscriversi all'università e di alloggiare in una stanza messa a disposizione da una parrocchia, in zona Navigli. Ed è qui che conosce don Andrea, giovane sacerdote anche lui appena arrivato dalla provincia, e Filippo, altro ospite della struttura, violinista tutto ripiegato nel suo mondo eppure capace di intuizioni folgoranti. Non solo musicali. Milano per Francesco sembra inizialmente l'habitat naturale, il luogo dove tutto è possibile, tanto che riesce a mettere piede nel mondo discografico e a pubblicare il suo primo singolo di successo. Lo aiutano la sua determinazione e anche una serie di coincidenze, a cominciare dall'incontro con Linda durante un concerto. Ma la metropoli è anche un mondo nuovo, grande, caotico, di "persone, locali, luci, discorsi, brindisi, ragazze, sguardi, vestiti, gente che pippa, musica a palla, risse, applausi, champagne, vodka, sponsorizzazioni, selfie, svapo, autisti, buttafuori, risate... flash che non hanno tempo di sedimentare perché un giorno sì e l'altro pure ne sopraggiungono di nuovi". Riuscirà a non perdere il filo di se stesso e dei suoi sogni, a capire che "nessuno si salva da solo, neanche quando è grande"? "Dopo la festa" è una storia d'amore e di amicizia, un libro pieno di musica, su cosa significa restarsi accanto quando le luci si spengono e ci si incammina verso casa.
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Prof. Stefano Coccia il 16 settembre 2024 alle 19:23 ha scritto:
Libro divorato in neanche 10 giorni. All'inizio ero un po' titubante perché non mi aspettavo molto da questa lettura, anzi ero piuttosto scettico, ma mi sono dovuto ricredere.
Don Alberto è stato capace di avvicinarsi al cuore, alla mente e alla vita dei giovani in un modo straordinariamente autentico con un libro davvero sorprendente che parla di ciò che i giovani hanno bisogno nella loro vita per essere felici e per renderla un capolavoro vero. Un libro pieno di Dio, nonostante la parola Dio compaia poche volte, che parla di scelte, libertà, amicizie, amori, dolori, fiducia e di fraternità. Un libro che che fa trasparire Vera Luce e Vera Bellezza. A tutti noi, che siamo "una scintilla di vita destinata a diventare grande", consiglio di leggere questo libro e di regalarlo a tutti i propri amici. Questo giovane sacerdote ha la capacità di entrare nel cuore dei ragazzi, ma anche degli adulti. Sicuramente userò questo libro durante il nuovo anno scolastico appena iniziato per far capire ai ragazzi che Dio non "toglie nulla", ma apre il cuore di chi ama.
E adesso spero di leggere anche il primo libro che mi hanno regalato ma non ho ancora avuto modo di leggere.
Speriamo che Don Alberto scriva tanti altri bei libri come questo! Sarebbero un dono immenso per questa generazione!