Il volume fotografico di Flavio Guberti e Gabriela Jacomella racconta e percorre il perimetro di un lago in cui il visitatore può viaggiare lungo il filo dell’acqua o in alto, oltre la mezza costa, scoprendo angoli impensati e vedute mozzafiato. Il testo è ricco di informazioni turistiche e storiche e le 450 immagini, di panorami e angoli famosi o inediti, compiono il resto. Questo racconto per immagini di un sito naturale unico percorre il complesso perimetro di un lago con due rami: il visitatore muovendosi lungo il filo dell’acqua o in alto, oltre la mezza costa, scopre come in un frattale che si dispiega davanti al suo percorso angoli impensati e vedute quasi aeree dato il forte pendio delle coste aperte sulle altre sponde. Un tour de force fotografico, per non perdere né i grandi panorami né gli angoli famosi o inediti. La costante presenza di un silhouette del lago permette al lettore di sapere sempre dove si trova.
GABRIELA JACOMELLA Laureata in Lettere e Filosofia alla Normale di Pisa. Ha iniziato la sua carriera giornalistica al «Corriere della Sera», dove ha lavorato come redattrice e inviata per nove anni. Ha collaborato dagli Stati Uniti con Rizzoli, in Sud Sudan per formare i giornalisti locali. Ha tenuto corsi di graphic novel e digital storytelling per conto di Ong internazionali.
FLAVIO GUBERTI Studia grafica alla Scuola «Riccardo Bauer», dove è allievo di Albe Steiner e Giancarlo Iliprandi. Si specializza presso lo studio di Mimmo Castellano. Diviene assistente dell’Art Director del Gruppo Editoriale Fabbri, Germano Facetti, già Art Director di Penguin Book. Lavora al «Corriere dei Piccoli» prima di essere libero professionista. Divenuto giornalista professionista, collabora con diverse testate del Gruppo RCS e con altre testate nazionali. Per dieci anni Art Director della rivista dell’Alfa Romeo «Il Quadrifoglio», nel 1984 fonda lo studio grafico Break Point. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui una «Citation for Excellence-International Architecture Book Award N.Y. City» (1995) e il «Premio Nazionale Gianfranco Fedrigoni per l’Editoria di Pregio» (2003).