Il senso della storia

Tra la vasta gamma degli interessi di Berdjaev, la filosofia della storia svolge un ruolo preminente. La sua è una storiosofia che sonda le profondità dell’essere per estrarne origini, ragioni, significati e sviluppi del dramma della storia come destino umano. In questa opera di scavo e di pioneristico affondo appassionato nei fondamenti dell’anima nazionale russa, Berdjaev, sulla scorta di Agostino, vede nello storico la manifestazione del metafisico e ravvisa nel cristianesimo una comprensione piena ed esauriente del mistero della storia. Fallimento e apocalisse sono sue dimensioni interne e costitutive: la fine dell’epoca moderna e la crisi dell’umanesimo, Nietzsche e la macchina, Comte e Marx, democratizzazione e disintegrazione dell’ideale umano, sono voci che si accavallano e si incrociano dentro un grandioso disegno che conserva la sua irresolubile drammaticità. “La storia non ha potuto risolvere il problema del destino individuale dell’uomo, del destino che rappresenta il tema delle geniali rivelazioni di Dostoevskij e con il quale è legata tutta la metafisica della storia”.